Si è tenuta questo pomeriggio la conferenza stampa di presentazione di Nahuel Valentini:

Ben arrivato. Hai già avuto un po’ di giorni per inserirti, puoi darci un’impressione non proprio a caldo?

“Il gruppo è unito e lavora molto, sono molto contento di essere qui e di aver conosciuto i ragazzi. Ora bisogna lavorare a testa bassa per fare i risultati che vogliamo”.

Hai già lavorato con Di Carlo, vi conoscete bene: ha influito il mister nella scelta di passare al L.R. Vicenza?

“Sì, ci conosciamo bene e quando c’è stata questa opportunità non ci ho pensato due volte soprattutto per la persona che è il mister. Lavoro con tanto entusiasmo e voglia di far bene. Voglio aiutare la squadra a fare bene”.

Sei un centrale difensivo, eventualmente potresti anche giocare come esterno di difesa?

“A Spezia e Livorno ho fatto il terzino, però sono centrale di difesa”.

Arrivi da Padova dove non hai trovato molto spazio. Scelta tecnica?

“Ho avuto un infortunio all’inizio di stagione che mi ha tenuto un mese e mezzo fuori. Il Padova ha giocatori da serie B, stando fuori ho perso il posto. Ora è uscita questa possibilità, dove c’è un mister che mi conosce bene. Per me si tratta di un’opportunità veramente importante e a Padova non hanno avuto problemi a lasciarmi andare”.

Quando hai maturato la scelta di lasciare Padova?

“Questa estate non ho avuto contatti con il Vicenza, mi ero sentito ancora prima con il mister però sono rimasto ad Ascoli. Sono qui per fare il massimo e dare il mio contributo. Vengo a fare gruppo, con molta umiltà e sacrificio. Ci sono state altre squadre di C che mi volevano, però il direttore ha preferito non cedermi ad altri club di C. Quando è arrivata la chiamata del L.R. Vicenza, insieme abbiamo scelto di accettare il trasferimento. Sono felicissimo”.

Ritrovi Padella, ti ha aiutato a inserirti nel nuovo gruppo?

“Ho passato bei momenti con lui, è un bravo ragazzo. Sono contento di ritrovarlo”.

La serie B è un campionato che conosci bene: questo gruppo cosa può fare da qua alla fine del campionato?

“Possiamo fare tante cose. La serie B dimostra ogni volta che non ci sono pronostici. Dobbiamo lavorare con umiltà e crederci: dobbiamo credere che ce la possiamo fare, e fare tanto bene. Ci sono tutti i presupposti per conquistare i nuovi obiettivi”.

Hai ritrovato Di Carlo: è cambiato sotto l’aspetto tattico?

“Il mister mi troverà cresciuto in alcune cose e lo stesso vale per me. Passano gli anni, si fa più esperienza, si impara dagli errori. Vedo che ci tiene tanto a questa piazza, ce la sta mettendo tutta”.

Ci saranno tre partite in una settimana: potrebbe arrivare il tuo momento?

“Lo spero. Cerco di farmi trovare sempre pronto, ma soprattutto voglio che la squadra ottenga risultati importanti. Sono qui per giocare e quando toccherà a me cercherò di dare il 100%”.

Dal punto di vista fisico sei pronto?

“Sì, ho fatto una settimana di allenamento dove ho spinto tanto”.

Cosa ti aspetti da questa esperienza?

“Voglio far bene, conquistare bei risultati e togliermi delle belle soddisfazioni”.

La formula del prestito semestrale potrebbe essere una sorta di prova?

“E’ una possibilità di rimettermi in gioco in serie B, poi si vedrà. Nel calcio non c’è niente di certo. Se ci sarà la possibilità di continuare insieme sarebbe bello”.