Il L.R. Vicenza ospiterà domani, venerdì 29, il Venezia per l’anticipo della prima giornata di ritorno del campionato di Serie B. Se i biancorossi, reduci dall’opaca prestazione di Reggio Emilia, sono chiamati a dare una sferzata, tutt’altro è il clima in casa arancioneroverde. A più di un mese dall’ultima vittoria, e dopo uno score di 4 pareggi e due sconfitte, la formazione di Zanetti è tornata al successo contro il Cittadella. Per conoscere più da vicino la squadra che arriva al Menti, biancorossi.net ha contattato Alessandro Ragazzo, giornalista de La Nuova Venezia.
Quali sono i punti di forza e le criticità che ha evidenziato finora il Venezia?
“Tra i punti di forza del Venezia ci sono sicuramente Lezzerini, che si sta confermando uno dei più bravi portieri della categoria. A parte il passaggio a vuoto contro il Pordenone, la sua stagione è di livello. E poi Forte, uno dei migliori attaccanti della serie B: la recente conferma della società, che ha respinto le richieste della Spal, sono un segnale importante”.
L’attuale classifica è in linea con gli obiettivi dichiarati a inizio stagione?
“Il Venezia sta facendo un buon campionato, ha perso qualche punto per strada in modo ingenuo ma è in zona playoff e, viste le ultime due stagioni con le salvezze raggiunge in extremis, può essere soddisfatto. A inizio stagione si è parlato di disputare un campionato tranquillo ed è quello che sta facendo. Inoltre la squadra mette in mostra un discreto gioco, il che non guasta”.
Come si è mosso finora il Venezia sul mercato di riparazione? Ha ancora necessità di ruoli in organico da coprire?
“Ha ‘recuperato’ Maleh, finito ai margini dopo il rifiuto di rinnovare il contratto. Con la vendita alla Fiorentina già fissata per giugno, il giocatore è tornato convocabile ed è un’ottima pedina per lo scacchiere di Zanetti. C’è da vedere a centrocampo cosa succederà dopo il grave infortunio subito da Vacca. Tenere Forte, come dicevo, e Mazzocchi è una buona base di partenza per il girone di ritorno”.
Come arriva il Venezia alla sfida con il L.R. Vicenza per quanto riguarda le condizioni dei giocatori e il morale?
“Il Venezia arriva abbastanza bene, dopo la vittoria nel derby di sabato con il Cittadella, che ha spezzato la striscia di sei gare senza successi. Il morale è buono, il successo è arrivato dopo una gara nel complesso non brillante da entrambe le parti ma il Venezia aveva la necessità di ottenere quanto prima i tre punti. La partita di Vicenza diventa un ottimo banco di prova per capire se il periodo negativo di risultati tra metà dicembre e i primi di gennaio è stato messo alle spalle”.