Nel recupero dell’8^ giornata di serie B in programma allo Stadio Romeo Menti va in scena il derby veneto tra L.R. Vicenza e Chievo.
La sfida tra le due formazioni manca in campionato dalla stagione 2007/2008, quando sulle rispettive panchine sedevano Gregucci e Iachini. In quell’occasione, la sfida del Menti (disputata al termine di un girone d’andata particolarmente negativo per il Vicenza) terminò 1-3 in favore degli ospiti, che si imposero grazie alla doppietta di Pellissier (oggi d.s. del club veronese) e alla rete di Obinna, di Capone l’unica rete dei biancorossi.
Al termine di quel campionato il Chievo risultò vincitore della competizione e fece immediato ritorno nella massima serie dopo un solo anno di purgatorio in cadetteria, per poi rimanerci ininterrottamente per le successive 11 stagioni.
Di questo ciclo particolarmente ricco di soddisfazioni per il club della Diga ha fatto parte anche l’attuale mister dei biancorossi Mimmo Di Carlo, che proprio alla guida dei gialloblu ha vissuto alcune tra le migliori stagioni della sua carriera da allenatore nella massima serie. Altro grande ex della partita è il bomber biancorosso Riccardo Meggiorini, arrivato a Vicenza in estate dopo sei stagioni trascorse in riva all’Adige. Per lui la sfida sarà doppiamente particolare, essendo nativo di Isola della Scala oltre che un grande ex del recente passato gialloblu.
Da un punto di vista del rendimento, i mussi volanti hanno fin qui reso in linea con le aspettative: dopo un primo campionato vissuto in cadetteria dopo la dolorosa retrocessione del 2019 (con Di Carlo alla guida del club) conclusosi con l’eliminazione in semifinale playoff ad opera dello Spezia (promosso poi in serie A al termine della doppia finale playoff contro il Frosinone), in estate la società del presidente Campedelli ha optato per tagliare i ponti con la vecchia guardia (via gli esperti Meggiorini, Cesar e Frey) e promuovere un ringiovanimento importante della rosa.
Alla guida della squadra è stato confermato il tecnico Aglietti, ex tecnico (tra le altre) di Empoli ed Hellas Verona, subentrato all’ex centrocampista biancorosso Marcolini ad inizio del mese di Marzo e autore di un finale di campionato che ha restituito competitività all’ambiente gialloblu, portando il Chievo alle porte della finale playoff.
Da un punto di vista tattico il Chievo si è fin qui schierato sempre con il 4-4-2, puntando su una mediana di spessore, abile a fare da diga davanti alla difesa, e puntando sulla vivacità dei propri esterni offensivi, nonché sul lavoro sporco svolto dalle punte, per pungere gli avversari.
Particolarmente degno di nota è stato il rendimento difensivo dei clivensi: in 16 partite disputate i gialloblu hanno subito solamente 14 reti, risultando al momento la migliore difesa del campionato, a pari di Empoli, Cittadella e Monza che però hanno disputato una o due partite in più. Questo ottimo rendimento difensivo ha permesso ai veronesi di capitalizzare al massimo le reti segnate, massimizzando così i punti conquistati e subendo solamente tre sconfitte contro avversari di livello come Salernitana, Lecce e Frosinone.
Proprio alla sfida contro i ciociari risale l’ultima sconfitta in campionato del club della Diga, che nelle ultime sette partite è imbattuto e ha conquistato 3 vittorie e 4 pareggi, nonostante un calendario non semplice che lo ha visto affrontare anche formazioni di alto livello come Empoli e SPAL.
Da un punto di vista di formazione, non dovrebbero esserci grossi dubbi per mister Aglietti, che avrà tutto il gruppo a propria disposizione compreso il rientrante Canotto, non al meglio della condizione ma comunque abile ed arruolabile.
In porta fiducia confermata a Semper. Davanti a lui dovrebbe agire la linea difensiva a 4 formata da Mogos e Renzetti sulle fasce e dal duo Leverbe-Gigliotti al centro. In mediana, spazio al duo formato dall’ex centrocampista di Inter e Parma Joel Obi e dal centrocampista scuola Napoli Palmiero. In attacco, le ali dovrebbero essere Garritano e Ciciretti, con il duo formato dall’ex Bassano Virtus Fabbro e dall’ex laziale Djordjevic a formare la coppia di attaccanti.
