Queste le parole del tecnico biancorosso alla vigilia del match di recupero di martedi sera al “Menti” contro il Chievo:
Mister un recupero che potrebbe dare un volto nuovo alla classifica del Vicenza…
Un recupero dove si affrontano due squadre in forma che vorranno prevalere una sull’altra e doman sera se vorremo vincere dovremo correre ed essere determinati più del Chievo.
Questa partita arriva dopo uno zero a zero che però ha dato certezze alla squadra…
Si, noi stiamo bene e l’abbiamo dimostrato. Siamo coesi e determinati però dobbiamo ancora crescere molto come squadra e mentalità. Domani per noi sarà una prova importante sotto l’aspetto dell’intensità, perché in questo momento il Chievo è una squadra che va forte e che sta facendo bene. Sono contento per loro, per gli amici che ho in quella società e vanno fatti i complimenti ad Aglietti e ai giocatori. Domani, secondo me, sarà una partita di spessore alto sia tecnicamente sia per i ritmi.
Quella di domani per lei non sarà una partita come le altre…
Assolutamente, perché il rapporto che ho con il presidente Campedelli va oltre il rapporto professionale. C’è stima reciproca. Nell’anno in cui subentrai al Chievo io e lui credemmo nella salvezza di una squadra che era in diffioltà palese. A gennaio avevamo nove punti e senza fare acquisti ci salvammo e fu una vera impresa. Negli anni successivi poi abbiamo fatto altri importanti campionati, arrivando anche decimi. Alla fine io ho dato molto al Chievo e altrettanto ho ricevuto, quindi resterò sempre legato a loro soprattutto sotto l’aspetto umano perché i Campedelli mi hanno fatto sentire uno di famiglia.
Torniamo all’attualità… Dalmonte sarà del match?
Dalmonte e Longo li valutiamo ancora oggi, ma temo che non siano ancora pronti per rientrare. Bisogna attendere perché troppo pochi allenamenti potrebbero ingannarci sulla loro condizione reale. Invece Vandeputte è convocabile così come il nuovo acquisto Agazzi e dunque abbiamo due frecce in più al nostro arco.
Agazzi potrebbe partire fin da subito dando riposo ai tre titolari delle ultime gare?
Agazzi deve ancora conoscere un po’ la squadra. Il ragazzo sta bene ma l’ultima partita che ha giocato in C prima della pausa risale al 23 dicembre. Partitrà dalla panchina, pronto evenutalmente a subentrare. E’ un giocatore che ci farà molto comodo per le caratteristiche che ha. Mi permetto di dire che a metà campo abbiamo anche Zonta che potrebbe giocare. Anche li comunque farò delle valutazioni perché come terzino, essendo squalificato Cappelletti ho Bruscagin ma serve anche una alternativa.
Barlocco o Beruatto?
Anche li ci potrebbe essere un cambio per gestire al meglio le tre partite in pochi giorni.
In attacco Meggiorini è a posto?
Si. Gli attaccanti, a parte Longo, stanno tutti bene e hanno fatto un buon allenamento. Marotta e Jalllow con il Frosinone sono entrati bene, quindi terrò tutti in considerazione. Alla fine comunque sapete bene che le partite si vincono di squadra e domani per battere il Chievo bisognerà fare una partita di grandissimo spessore sotto tutti i punti di vista. Possiamo mettere in difficoltà il Chievo con il nostro gioco, la nostra mentalità e la nostra “fame”.
Mister , che voto darebbe al suo Vicenza fino ad oggi?
Un voto vero non si può dare. Lo tengo in sospeso perché noi abbiamo passato venticinque giorni difficili a causa del Covid. Non si può dare un voto veritiero ad una squadra che ha dovuto passare venticinque giorni con dieci giocatori costantemente fuori e qualcuno questa cosa non l’ha voluta capire, non essendo oggettivo nelle valutazioni. Oggi la squadra c’è e ha recuperato quasi tutti gli uomini. Tra un mese potrò darvi il voto che mi avete chiesto, magari diverso da quello che potrei dare oggi.