E’ trascorsa una settimana dal via ufficiale al calcio mercato e in casa biancorossa non è stata conclusa alcuna operazione. In questi casi si dice che “la fretta è cattiva consigliera” ed infatti è probabile che la dirigenza berica stia sondando e valutando con calma le opportunità che il mercato offre e che potrebbero andare a rinforzare la rosa a disposizione di Mimmo Di Carlo. Il direttore sportivo del club berico Giuseppe Magalini sta osservando anche l’evolversi della situazione infortuni, con particolare attenzione alle condizioni di Nalini, Vandeputte e Ierardi che lamentano problematiche delicate per cui i recuperi potrebbero non avere date certe. Ma Magalini deve fare i conti anche con la composizione della lista over che ad oggi vede occupati diciassette (Grandi, Perina, Cappelletti, Padella, Barlocco, Bruscagin, Scoppa, Cinelli, Rigoni, Vandeputte, Giacomelli, Nalini, Meggiorini, Jallow, Longo, Guerra e Marotta) dei diciotto posti disponibili, considerando inoltre che Bizzotto (con Pasini) è un giocatore “bandiera” e che una sua eventuale partenza non libererebbe un posto per far entrare un altro “over”. Per aprire nuove posizioni “over” servono le partenze di giocatori come Scoppa, Guerra (o Marotta) che sono con la valigia in mano ma senza che ci siano al momento trattative concrete in atto. Per Scoppa non si registrano novità tanto che non è escluso che il centrocampista argentino possa chiudere la stagione a Vicenza a meno che non si riesca a trovare un’intesa per una rescissione consensuale del contratto che consentirebbe poi a Scoppa di accasarsi altrove. Più chiacchierata è la posizione di Guerra che in Lega Pro ha buon mercato con diverse formazioni (Novara, Catanzaro, Feralpisalò e Modena) che hanno sondato la disponibilità dell’attaccante piacentino di lasciare Vicenza.
Ma importante sarà anche l’aspetto tattico, cioè il modulo con cui Di Carlo vorrà far giocare la squadra. Il tecnico biancorosso confermerà il centrocampo a tre visto a Brescia, oppure tornerà al 4-4-2? Chiaro che nella prima ipotesi sarebbe importante l’innesto di un altro centrocampista (a prescindere dalla partenza di Scoppa) a meno che la dirigenza berica alla bisogna non valuti Vandeputte come interno, ruolo coperto dall’ex Viterbese nella scorsa stagione con buoni risultati. Con il recuperato Pontisso, Rigoni, Cinelli, Da Riva e Zonta, più Vandeputte, la mediana potrebbe essere considerata coperta anche giocando a tre, anche se la nostra idea (per quel che vale) è che un rinforzo di qualità e di categoria sarebbe importante. Del mediano Davide Agazzi svincolatosi dal Livorno vi parliamo da parecchio tempo, ma al momento la dirigenza berica non ha accelerato e le parti restano (abbastanza) lontane. Continuano invece i contatti con Nicola Rigoni che lascerà Monza, ma ad oggi non è pervenuta alcuna offerta concreta all’ex biancorosso e di fatto quindi la trattativa non è nemmeno cominciata. E non ha trovato sbocchi nemmeno la trattativa per Giuseppe Mastinu che prima di lasciare lo Spezia deve prolungare il suo contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, con la Virtus Entella che ad oggi ha superato la concorrenza nella corsa all’acquisizione del jolly di centrocampo sardo.
In difesa se Ierardi dimosterà di essere completamente recuperato e non partisse Bizzotto, si punterà probabilmente ad un “under 23” con l’ex ascolano Erick Ferigra che rimane nel taccuino del ds biancorosso. In alternativa piacciono molto i profili dell’ex Nicolò Brighenti (ma i costi dell’operazione al momento sono fuori budget) e di Riccardo Brosco, capitano dell’Ascoli che sta trattando con la società marchigiana il rinnovo di contratto che scadrà il prossimo 30 giugno. Al momento le parti sono distanti e questo potrebbe favorire una sua cessione, ma ad oggi le richieste del difensore romano sono ritenute troppo alte anche dalla dirigenza di via Schio.