A seguito della vittoriosa sfida di Brescia, il mister dei biancorossi Di Carlo ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
Mister, prestazione di cuore con un modulo che ha dato grande solidità: può essere riproposto con più continuità?
“Sicuramente oggi, considerate le 11 assenze (compreso Marotta, che ha avuto l’influenza intestinale in mattinata), era la soluzione giusta. Ho visto una squadra che ha lottato centimetro su centimetro, su ogni pallone, abbiamo dato forza al centrocampo, Giacomelli ha fatto una grandissima partita. Poi siamo stati premiati dagli episodi e siamo stati concentrati per 95 minuti: se giochiamo così, il risultato poche volte ci può sfuggire.”
La cosa più bella di questa vittoria?
“Il gruppo, la squadra. Nelle difficoltà ci siamo ricompattati. Sapevamo che, giocando una partita di spessore agonistico alto e con convinzione potevamo essere protagonisti, lo avevo detto ieri e lo ribadisco adesso. Dopo la sconfitta con l’Entella ci voleva questa prestazione di solidità e fiducia da parte di tutto il gruppo, per tutti quelli che stanno a casa, i giornalisti e tutto il gruppo. Abbiamo subito reagito: questo è il Vicenza, un gruppo con spessore agonistico alto e valori alti.”
Da Riva sta crescendo in modo esponenziale: che contributo può dare a questa squadra?
“Jacopo è un giocatore tecnico, offensivo. Ha nelle corde il dribbling in velocità, e con gli inserimenti poteva essere un’arma in più, ha fatto tutto bene. Bravo lui, l’importante è che resti sereno, ma non può bearsi sulle cose belle: deve continuare a lavorare come tutti gli altri.”
Si è tornati a non subire gol: merito anche del modulo?
“Sì, ma è merito anche dell’atteggiamento della squadra. Nei due allenamenti che abbiamo fatto si è vista la voglia di reagire, perché comunque non meritavamo di perdere con l’Entella. Loro hanno fatto tre vittorie di seguito, segno del fatto che ci vuole umiltà nell’affrontare le partite. Mi fa piacere anche l’esordio di Tronchin e Mancini, che sono due giovani bravi che coronano il lavoro di un settore giovanile importante, nonché il loro sogno ovviamente.”
Tre gol, nessuno di questi arrivato dagli attaccanti: come giudica la loro prestazione?
“Finché lavorano per la squadra ci sta che i centrocampisti sfruttino queste opportunità e segnino al posto loro. Hanno lavorato molto in fase di non possesso permettendoci di non subire gol, sono stati molto aggressivi: questo ci deve far capire che dobbiamo lavorare così. Finalmente una vittoria meritata, roboante, cattiva.”
Ora qualche giorno di riposo
“Ne abbiamo bisogno, i ragazzi hanno tirato tanto e speso in termini di energie mentali oltre che fisiche. Questa vittoria ci fa bene, da fiducia al gruppo e all’ambiente. Ci ripresenteremo nella settimana di Frosinone cercando di prepararci al meglio in vista di questa sfida.”