Queste le parole dei biancorossi al termine del match al “Via del Mare”, conclusosi con la vittoria in rimonta del Lecce:
Alessandro Marotta: C’è soddisfazione per il gol. Ultimamente stavo giocando poco, stavo aspettando la mia occasione e sono felice di aver segnato. E’ normale però che ci sia amarezza perché il gol non ha portato punti. Andiamo a casa a mani vuote ma con la consapevolezza che se andiamo in campo con questo piglio e teniamo la concentrazione alta per tutta la gara possiamo fare del male a chiunque. Non credo che il secondo gol ci abbia buttato giù, anzi a volte succede proprio il contrario cioè che smettiamo di giocare quando andiamo in vantaggio. Invece dovremmo continuare a premere sull’acceleratore. Quando andiamo in svantaggio ci togliamo questo problema di come gestire il risultato e giochiamo anche più tranquilli. Dopo il loro secondo gol siamo andati vicino al pareggio e l’avevamo anche fatto con Simone Guerra, ma poi purtroppo ci è stato annullato per fuorigioco. Credo che oggi ci siano comunque molte cose positive. Abbiamo affrontato una squadra che lotterà per la serie A facendo una buona gara, adesso quello che più conta è la prossima partita con l’Entella. L’occasione per il raddoppio che è capitata a me e Zonta? Io ero convinto di prendere la palla ma poi mi sono accorto che era troppo lunga, Loris pensava volessi tirare e non ci siamo intesi ritardando la conclusione… Il prossimo impegno? Sarà determinante. Dobbiamo recuperare in fretta le forze, analizzare la partita di oggi ma lasciandocela comunque alle spalle. L’Entella è una diretta concorrente per la salvezza e giocando al Menti dobbiamo cercare di vincerla a tutti i costi.
Daniel Cappelletti: Purtroppo per l’ennesima volta, siamo qui a recriminare dopo aver fatto una buona partita contro una squadra molto forte e attrezzata. Torniamo a casa a mani vuote e obiettivamente non credo che questo sia il risultato giusto. A tratti abbiamo sofferto, è vero, siamo stati bassi e abbiamo dovuto difendere avendo trovato il gol presto, però la partita è cambiata nel giro di due minuti. Cercheremo di capire cosa è andato storto. Il mio ritorno come terzino destro? Mi piace essere utile. Il terzino l’ho fatto molte volte anche se devo dire che qui a Vicenza mi sono sempre trovato meglio a giocare in mezzo dove ho sempre percepito di riuscire a dare il mio contributo alla squadra. Chiaramente in caso di necessità mi adatto e prima della partita ero molto carico e speravo di essere utile alla squadra anche in questo ruolo. Ho cercato di farlo secondo le mie caratteristiche, ma alla fine passa tutto in secondo piano, perché purtroppo il risultato non è stato positivo. Sarei stato più contento di fare male come prestazione individuale e portare a casa punti. Il gol di Mancosu? Inevitabilmente l’opposizione è stata blanda per paura di fare rigore. In primis io avrei potuto essere più cattivo in quella circostanza però eravamo dentro l’area ed ero già ammonito. In questo frangente comunque dobbiamo anche fare i complimenti alla giocata. Quando si difende per tanti minuti la propria porta, e noi fino a quel momento l’avevamo fatto benissimo concedendo poco, si deve mettere in preventivo che venga fuori la giocata del singolo. Sul secondo gol potevamo fare meglio? Quando si prende gol c’è sempre qualche errore. Avevamo appena subito il gol del pareggio e non ci eravamo ancora ripresi e abbiamo subito subito il raddoppio. Cosa è mancato alla squadra per portare a casa i tre punti? Purtroppo ci manca sempre qualcosina. Dal campo percepisco che in alcuni momenti dovremmo essere più consapevoli delle nostre qualità. Siamo troppo altalenanti nel corso della partita, a seconda dell’andamento della gara. Non è un fattore di stanchezza, anche se in questo possono incidere i momenti difficili che abbiamo passato, però è la testa che fa la differenza e dobbiamo migliorare da quel punto di vista, cercando di giocare il più possibile sempre al massimo delle nostre potenzialità. Il prossimo impegno con l’Entella? Sarà una partita fondamentale di quelle che nell’economia del campionato pesano di più. Ci va bene giocare subito dopo questa sconfitta amara, perché abbiamo sicuramente voglia di rifarci e concludere bene l’anno.