Nella tredicesima giornata di Serie B il L.R. Vicenza sarà impegnato in uno scontro diretto salvezza contro l’Ascoli Calcio. La formazione marchigiana, dopo una salvezza conquistata con una grande rimonta nel finale di stagione sotto la guida dell’attuale tecnico del Brescia Davide Dionigi, in estate ha optato per una rivoluzione di mercato, ristrutturando la propria rosa con acquisti di giovani di prospettiva e elementi maturi provenienti dal mercato estero e affidando la panchina al giovane tecnico Valerio Bertotto, alla prima esperienza in categoria.
Dopo un inizio di stagione difficile, che ha visto l’Ascoli conquistare solamente 5 punti in 9 gare (con l’unica vittoria arrivata nella sfida contro una Reggiana alle prese con l’emergenza Covid), la società ha deciso di esonerare sia l’allenatore Bertotto che il d.s. Bifulco, ingaggiando al loro posto l’ex allenatore del Palermo Delio Rossi e l’ex d.s. della Juve Stabia Ciro Polito. Con l’arrivo di Rossi la squadra ha cambiato completamente impostazione di gioco, passando da un 3-5-2 piuttosto difensivo a uno spregiudicato 4-3-3. Il tecnico riminese ha fin qui dato un’impronta offensiva alla propria squadra, puntando soprattutto sulla fantasia e sulle doti tecniche delle sue ali (Cangiano e Chiricò in particolare), ma non è fin qui ancora riuscito a trovare una soluzione alla fragilità difensiva dei suoi. Nelle 12 gare fin qui disputate dai bianconeri, l’Ascoli non è mai riuscito a mantenere la propria porta inviolata, subendo 20 reti di cui ben 8 dall’arrivo dell’ex tecnico della Lazio. A causa di queste lacune, la squadra bianconera ha fin qui messo a segno solamente 6 punti, uno solo dei quali conquistato nella gestione Rossi (il pareggio esterno 3-3 sul campo della Cremonese), presentandosi al match del Menti quindi da penultima in classifica con solo un punto di vantaggio sul fanalino di coda Entella.
Da un punto di vista di formazione, Rossi dovrebbe puntare sulla continuità e fare delle scelte piuttosto conservative (al netto delle indisponibilità di Brosco, Lico, Malle, Kragl e Ghazoini) rispetto a quelle schierate nelle ultime sfide contro Cremonese e Cosenza.
Tra i pali, spazio nuovamente all’ex Perugia Nicola Leali. In difesa, la linea a quattro dovrebbe essere composta dall’ex Pucino e da Sini sulle fasce, con la coppia Corbo–Avlonitis al centro.
A centrocampo dovrebbe trovare spazio la linea a tre formata dall’ex Crotone Gerbo, l’ex Carpi Saric e l’ex biancorosso Michele Cavion.
In attacco il tecnico bianconero dovrebbe optare per la conferma del duo formato dall’ex Monza Chiricò e dal giovane Cangiano (classe 2000 arrivato dalla Primavera del Bologna) a supporto del capocannoniere bianconero Bajic, attaccante bosniaco arrivato in estate dall’Udinese e autore di 5 delle 9 reti messe fin qui a segno dal Picchio.
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