Nella 7^ giornata del campionato di Serie B il L.R. Vicenza affronterà la Cremonese dell’ex tecnico biancorosso Pierpaolo Bisoli, attualmente appaiata a quota 3 punti in classifica ai biancorossi.
Dopo aver mantenuto la categoria grazie a una rimonta poderosa nel finale della scorsa stagione, arrivata proprio sotto la guida dell’ex tecnico del Padova che ha sostituito a inizio Marzo l’ex tecnico del Cagliari Rastelli, la società lombarda ha optato in estate per la via della continuità, confermando buona parte della rosa e integrandola con alcuni innesti mirati quali l’ex portiere del Brescia Enrico Alfonso (seguito anche dal Lane in questa sessione di mercato), il terzino Valeri (arrivato dal Cesena e seguito anch’esso dal direttore Magalini) e l’ex trequartista di Latina, Benevento e Perugia Buonaiuto.
Nonostante le premesse di un campionato tranquillo con vista sui playoff, la formazione grigiorossa, ancora a secco di vittorie e reduce dal peggior avvio di stagione dell’era Arvedi, ha fin qui deluso in termini di risultati, risentendo in particolar modo di uno scarso rendimento offensivo: nelle cinque partite fin qui disputate, la Cremonese è andata a segno solamente in tre occasioni, concedendo sei reti agli avversari e mantenendo la propria porta inviolata in un’unica occasione, la sfida del Penzo contro il Venezia.
Alla Cremo è mancato l’apporto degli attaccanti (ancora tutti a secco), ma in generale la manovra offensiva grigiorossa ha lasciato a desiderare: fin qui, infatti, i lombardi hanno siglato un solo gol su azione con il tiro da fuori di Valzania nella sfida contro il Lecce e sono andati a segno solamente altre due volte grazie ai calci piazzati di Gaetano (sempre contro il Lecce) e Buonaiuto (nella sfida contro il Pisa). Proprio la grande disponibilità di tiratori da fuori pare essere l’arma principale su cui Bisoli ha scelto di puntare per risolvere la crisi dell’attacco, considerato che nell’ultima sfida contro il Frosinone la soluzione cercata più frequentemente è stata quella della conclusione dalla distanza.
Da un punto di vista tattico, la formazione lombarda si è fin qui schierata col 4-3-1-2, modulo che Bisoli aveva dimostrato di gradire in passato nelle esperienze di Cesena e Padova, anche se nella sfida dell’ultima giornata contro il Frosinone e nel secondo tempo della partita di Coppa contro il Cagliari il tecnico di Porretta Terme ha proposto anche un 4-3-2-1 col doppio trequartista a supporto dell’unica punta. Tanti i giocatori alternatisi in campo tra le file dei grigiorossi fin qui, un po’ per una condizione fisica ancora non al top e un po’ per la mancanza di risultati che hanno spinto il mister ha provare diverse soluzioni alternative.
Tra i pali non dovrebbero esserci dubbi e dovrebbe essere confermato l’ex biancorosso Alfonso. Davanti a lui, nella difesa a quattro caposaldo della formazione di Bisoli dovrebbe esserci il quartetto formato da Bianchetti e Crescenzi sulle fasce con l’ex padovano Ravanelli e l’ex biancorosso Terranova a comporre la coppia dei centrali.
A centrocampo il mister dovrebbe dare spazio agli interpreti di maggiore qualità, nel tentativo di aumentare le soluzioni a disposizione in fase offensiva: spazio quindi al trio formato da Valzania, Gustafson e Castagnetti, con l’ex atalantino in dubbio per le condizioni fisiche non al meglio che potrebbero portare il mister a sostituirlo con l’ex biancorosso Pinato.
Sulla trequarti, spazio nuovamente al giovane classe ’00 Gaetano, di proprietà del Napoli, con Buonaiuto possibile soluzione a partita in corso. Davanti, la coppia d’attacco dovrebbe essere formata dall’ex Frosinone Daniel Ciofani, la cui assenza nel match contro la sua ex formazione è stata particolarmente pesante per il reparto offensivo, e l’ex Ternana Ceravolo.