Nella conferenza stampa della vigilia della sfida valida per la seconda giornata di serie B 2020/2021 tra L.R. Vicenza e Pordenone il mister dei ramarri Attilio Tesser ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

Seconda trasferta in altrettante giornate: che sfida ti aspetti al Menti?
“È una partita sicuramente molto impegnativa, il Vicenza è una neopromossa ma Mimmo Di Carlo li fa giocare bene e con grande entusiasmo.”

Che valori ha questo Vicenza?
“Dei valori sicuramente buoni, ma penso che la parte migliore sia la mentalità che hanno tutte le squadre neopromosse: la compattezza, la mentalità, il modo di stare in campo bene tipico delle squadre rodate, e poi sicuramente hanno dei valori tecnici importanti.”

La tua squadra come sta? Chi sarà della partita? Chi invece non ce la farà?
“Qualche problemino ce l’abbiamo, c’è un po’ di incertezza su alcuni giocatori. Resta sicuramente fuori Mallamo, che si è fatto male in Coppa Italia, c’è da valutare Gavazzi che si sta portando dietro dei problemini e va a corrente alternata negli allenamenti, quindi valuterò domani le sue condizioni. Dovrebbe rientrare Misuraca, anche se è rimasto fermo per un po’ e quindi aspetto il report medico sulle sue condizioni, per il resto stanno tutti bene. Qualcuno ha fatto qualche minuto di troppo in Coppa Italia, ma sono tutti a disposizione compresi i nuovi arrivati.”

I ballottaggi in formazione possono riguardare la scelta del trequartista?
“Ho solamente due dubbi: la scelta del trequartista è una di queste e dipenderà dalle condizioni di Gavazzi, considerata l’indisponibilità di Mallamo. L’altro dubbio invece ce l’ho in difesa, ma per il resto la formazione è fatta.”

Che impressione ti ha fatto il nuovo arrivato Musiolik?
“Sebastian mi ha fatto un’ottima impressione, si è allenato solamente stamattina ma mi ha dato l’impressione di sapersi muovere bene, con fluidità, così come l’altro ultimo arrivato Scavone mi sembrano due giocatori che possono tornare utili e ci daranno sicuramente una mano.”

Con l’arrivo del quarto attaccante quindi possiamo dire che l’organico è completato?
“Sì, come tutte le squadre che giocano con due punte ci servivano quattro elementi. A livello di caratteristiche lui è leggermente superiore a livello fisico rispetto agli altri elementi della rosa anche se, Ciurria a parte, eravamo già ben messi avendo anche due elementi come Diaw e Butic.”

Se ci fosse stato il pubblico ci sarebbe stata probabilmente una cornice di pubblico spettacolare, sia per la presenza dei tifosi di casa che per il probabile esodo del pubblico pordenonese: un gran peccato, insomma?
“Decisamente sì, il campo del Vicenza così ravvicinato, la presenza di una curva così calda che fa un tifo indiavolato e anche il nostro pubblico, come abbiamo avuto modo di vedere due anni fa e in tantissime altre occasioni, avrebbero portato tutto un altro tipo di calore a questa sfida. Io mi auguro che riaprano presto gli stadi e si possa presto tornare a giocare davanti ai nostri tifosi. Vedere mille tifosi sugli spalti è sicuramente un piccolo step, ma il tifo si fa sentire e, soprattutto in certi stadi, si fa sentire moltissimo e fa una grossa differenza, anche se mille possono sembrare pochi in realtà non lo sono. Contiamo di averli presto in casa e contiamo di sentirli vicini a noi come è sempre stato.”