Grandi 6,5 – Attento quando è chiamato in causa, è bravo in particolare su Bocalon che gli si presenta davanti da solo. Nulla può sul rigore di Aramu.
Bruscagin 5.5 – Ex della gara, evidenzia più di qualche scricchiolo nella fase difensiva. Sul tacco di Gori che lo libera nell’area di rigore avversaria, ha la grande chance di sbloccare il match ma sceglie di servire (male) Dalmonte e spreca tutto
Cappelletti 5.5 – Non è stato il difensore preciso e perfetto nell’anticipo che si è visto nello scorso campionato. Evidenzia qualche sbavatura di troppo, come quando si fa bruciare da Bocalon che si presenta da solo davanti a Grandi. All’ultimo secondo ha la palla dell’1 a 1 ma non riesce ad impattare bene la palla
Padella 6 – È il più solido dietro mostrando di conoscere bene la categoria. Concede poco agli attaccanti veneziani e va anche in gol, rete annullata per fuorigioco
Beruatto 6.5 – Buona la prima. Mostra di essere cresciuto in personalità sfornando un’ottima prestazione. A sinistra spinge, combina bene con Dalmonte e cerca anche il gol con un bel tiro da fuori che Lezzerini manda in angolo
Pontisso 6 – Ci mette voglia e determinazione, e da questo punto di vista la sua prova è da apprezzare. Il centrocampo a tre del Venezia lo mette in difficoltà e qualche volta tatticamente non è irreprensibile. Ci prova da fuori, ma il suo bolide è centrale e Lezzerini respinge (dal 76′ Zonta 6 – Entra con il piglio giusto portando freschezza e vivacità alla manovra biancorossa)
Cinelli 6 – Tampona e riparte con sufficienti risultati, mettendo in campo la sua esperienza. Non riesce mai a trovare il tempo per un un’inserimento pericoloso restando sempre a copertura della difesa (dal 69′ Rigoni 5.5 – Il suo ingresso non cambia l’inerzia della gara e il suo apporto si limita ad un paio di chiusure difensive)
Vandeputte 6 – Gioca tanti palloni e purtroppo nelle occasioni importanti non è preciso come di solito sa essere. A destra soffre le incursioni di Felicioli e quando ribalta l’azione non è determinante nell’assist che è il piatto forte del suo repertorio
Dalmonte 6.5 – Corre tantissimo macinando chilometri sulla fascia sinistra mostrando una buona intesa con Beruatto. Bravo nell’arrivare sul fondo e a mettere cross interessanti in area avversaria, negli ultimi venti minuti fa anche il trequartista nel 4-2-3-1 ordinato da Di Carlo
Guerra 5.5 – Prova incolore in cui si vede poco. Ha una ghiotta occasione per trovare l’1 a 1 a inizio ripresa ma la spreca malamente (dal 69′ Giacomelli 5.5 – Non riesce a mettere in difficoltà la difesa del Venezia che riesce quasi sempre a chiuderlo ai trenta metri. Del suo spezzone di gara c’è poco da ricordare)
Gori 5.5 – L’impegno e la voglia non si discutono, ma che che debba crescere è evidente. Subisce la fisicità e la personalità dei difensori del Venezia in un match in cui la giocata migliore è un colpo di tacco che libera Bruscagin davanti a Lezzerini (dal 76′ Marotta 5.5. – Nel 4-2-3-1 voluto da Di Carlo è la punta di riferimento con Vandeputte, Dalmonte e Giacomelli alle spalle. Lotta con la consueta grinta, ma la tirar delle somme finisce poche volte bel taccuino del match)
Di Carlo 6 – Può essere contento per la prestazione messa in campo dai suoi ragazzi che escono dal campo, pur sconfitti, a testa alta. Il match però evidenzia difetti e lacune dell’organico già noti soprattutto in fase di finalizzazione. Arriverà Jallow che un bomber non è, e la speranza è che la scelta sia quella giusta. Vista la gara di Venezia e i test amichevoli precedenti c’è da chiedersi se un rinforzo non vada inserito anche a centrocampo dove partirà Scoppa. Perchè chi conosce bene la serie B sa che la differenza tra sconfitta e vittoria è minima e a farla è sempre la qualità, il tasso tecnico della squadra. E se a Vicenza si riuscisse ad alzarlo in queste ultime ore di mercato non sarebbe sbagliato. Anzi.
(foto LR Vicenza)
