Pietro Beruatto : Sono contento di aver esordito in serie B. Peccato per la sconfitta perché secondo me meritavamo molto di più. Adesso pensiamo a mercoledi alla Coppa Italia. I miei tiri dalla distanza? Oggi ho avuto sfortuna però sicuramente ci riproverò, sperando di buttarla dentro. Abbiamo lottato e ci abbiamo provato fino alla fine, abbiamo fatto un ottima partita creando molte occasioni… cercheremo di migliorare dove abbiamo sbagliato. Mercoledì ci sarà già un’altra partita e avremo l’opportunità di rifarci perché per noi sarà una partita importantissima anche quella di Coppa Italia.
Jari Vandeputte: Protagonista nell’ultima chance del match quando ha servito un pallone in area a Cappelletti che il difensore non è riuscito a concretizzare in rete. Cosa ho pensato? Era un bella occasione per portare a casa un punto, all’ultimo c’è stata una deviazione del difensore del Venezia e questo non ha permesso a Cappelletti di colpire bene la palla. Peccato per la squadra perché abbiamo creato molte occasioni ma stavolta ci è andata male. Il nostro debutto? A parte la sconfitta possiamo essere contenti del gioco espresso, con coraggio, senza paura e abbiamo dimostrato che possiamo mettere qualunque squadra in difficoltà anche oggi. Continueremo a lavorare e a giocare così con la fiducia che abbiamo in noi e il resto verrà da solo. Il mio esordio in questa categoria? Sono molto contento sia per me ma anche per la squadra perché abbiamo giocato bene. Speravo di portare a casa punti però oggi non è andata così. L’importante è la prestazione da cui ripartiremo per affrontare il prossimo impegno di mercoledì in Coppa. Il cambio di modulo nel finale? Con i giocatori che abbiamo possiamo cambiare molti moduli, poterlo fare durante la partita è una nostra caratteristica e forza che può servire a mettere in difficoltà l’avversario.
Mimmo Di Carlo: Gli episodi nelle aree di rigore? Il loro rigore è stato generoso, il nostro (presunto fallo subito da Dalmonte n.d.r.) netto ma non è stato dato, due valutazioni completamente opposte che dovevano essere interpretate in maniera diversa. Usciamo con una sconfitta ma la squadra mi è piaciuta: ha giocato, siamo partiti bene, nella secondo parte del primo tempo sono usciti meglio loro ma nella ripresa abbiamo messo in campo tutta la nostra energia ed è un peccato uscire con una sconfitta da una partita del genere. Ai ragazzi ho fatto i complimenti per l’atteggiamento con cui abbiamo affrontato il Venezia. I cambi non hanno influito? Direi che nel secondo tempo il Venezia non ha fatto quasi nulla, la palla l’abbiamo quasi sempre avuta noi, ci è mancato l’ultimo passaggio, la giocata che devi fare con il tempo giusto e in questo dobbiamo migliorare e avere la forza di concretizzare di più le occasioni avute dentro l’area di rigore. Il cambio di modulo? L’ho fatto negli ultimi dieci minuti perché avevo visto che con un trequartista e due attaccanti potevamo aprire di più il gioco sulle fasce. Avrei voluto fare entrare Mancini ma i cambi di Pontisso mi hanno fatto cambiare idea. Attacco leggero e poco concreto? Non voglio dare la colpa agli attaccanti, piuttosto bisogna servirli meglio. Abbiamo avuto almeno sette otto occasioni in cui potevamo servirli meglio e sono cose che bisogna migliorare ma alla fine la partita è stata determinata dall’episodio del rigore dato a loro e da quello non dato a noi.
Le prestazioni positive di alcuni singoli? Era la prima partita e non è mai semplice capire se tutti stanno bene su novanta minuti ne abbiamo fatti settanta di buoni però in campo c’era anche l’avversario che andando in vantaggio ha sfruttato bene le ripartenze. Noi non abbiamo mai mollato, abbiamo avuto un buon atteggiamento fino alla fine. La Coppa Italia? Proveremo a passare il turno in una partita che sarà comunque difficile. In previsione del match di domenica con il Pordenone giocheranno vari giocatori che oggi non hanno giocato.