Nicola Dalmonte, nato il 13 Settembre 1997 a Ravenna, è un esterno di piede mancino arrivato a Vicenza in prestito dal Genoa CFC con diritto di riscatto a favore del club biancorosso.
Dotato di una buona tecnica individuale, combinata ad una buona prestanza fisica e ad un fisico brevilineo, nel corso della sua carriera è stato impiegato in diversi ruoli sul fronte offensivo, giocando come seconda punta nelle fasi iniziali della carriera per poi essere decentrato a sinistra, dove ha giocato sia come ala che come esterno a tutta fascia.
Autentico pallino del tecnico Fabrizio Castori, che lo voleva fortemente alla Salernitana in questa sua seconda avventura sulla panchina del club campano, il calciatore ravennate si è espresso ai massimi livelli proprio sotto la guida del tecnico marchigiano.
Dopo un inizio di carriera travagliato, dovuto a una lunga squalifica per doping che lo ha tenuto fermo per più di un anno a cavallo tra il 2016 e il 2017, al rientro viene impiegato in pianta stabile come titolare dalla formazione romagnola del Cesena, divenendo un punto fermo dell’undici di Castori e contribuendo in maniera decisiva alla salvezza sul campo dei romagnoli, mettendo a segno 3 gol e 8 assist in 30 presenze.
Nonostante l’impresa effettuata sul campo, a fine stagione la società ha dichiarato il fallimento travolta dai debiti e Dalmonte si è ritrovato svincolato, finendo poi a firmare un contratto triennale col Genoa CFC.
Con la maglia del grifone nella stagione 2018/2019 viene impiegato solamente in tre scampoli di partita, accumulando complessivamente circa una quarantina di minuti in prima squadra.
Fallita la grande chance della serie A, è stato ceduto in prestito al Lugano nell’estate del 2019, dove viene impiegato complessivamente 16 volte (4 delle quali nella fase a gironi dell’Europa League) mettendo a segno un gol nella sconfitta di misura contro il Basilea e due assist, uno dei quali nella sfida europea contro la Dinamo Kiev.
Dopo soli sei mesi di esperienza estera, ha fatto ritorno in Italia dove viene girato sempre a titolo di prestito al Trapani, formazione siciliana impelagata in una difficile lotta salvezza dove ha avuto modo di ricongiungersi col suo mentore Fabrizio Castori.
Nei sei mesi trascorsi in terra siciliana, il giovane romagnolo si è imposto come uno degli elementi più positivi della formazione granata, mettendo a segno 3 gol e altrettanti assist in 17 presenze, giocando prevalentemente da seconda punta al fianco dell’ex biancorosso Stefano Pettinari.
Vanta un trascorso nelle fila delle formazioni nazionali giovanili, ultima delle quali a livello dell’Under 20.