Il Comitato tecnico-scientifico è al lavoro in questi giorni per stabilire le nuove linee guida che entreranno in vigore prima di settembre, con l’obiettivo di far ripartire tutte le attività senza incrementare la curva di contagi da Covid-19. Verrà discussa anche la questione relativa alla riapertura degli stadi, richiesta nelle ultime settimane a gran voce in particolare dalla Lega di Serie A.
Le prove generali si svolgeranno a settembre, agli Internazionali di tennis, secondo un protocollo che prevede posti a sedere con mascherina o distanziamento, entrate e uscite separate. Come riportato da “Il Corriere della Sera“, è comunque difficile replicare lo stesso schema per le partite di calcio, soprattutto in certi settori normalmente parecchio affollati. Tuttavia, se la curva dei contagi non subisse una risalita, il Cts si troverà nella situazione di dover decidere per la riapertura degli impianti (tra il 25% e il 40% della capienza la proposta al vaglio della Lega di A). Lo scaglionamento degli ingressi, il mantenimento della distanza, l’obbligo di rimanere seduti rappresentano condizioni fondamentali ma complicate da far rispettare. Molti nodi da sciogliere in vista della prossima stagione, per questo non sembra scontato che i campionati possano cominciare con la presenza dei tifosi.