E’ un Paolo Rossi soddisfatto quello che risponde al Corriere del Veneto commentando la promozione in serie B del L.R. Vicenza. “ Con Rosso ci siamo scambiati messaggi di felicità perché sembrava una conclusione scontata ma alla fine di scontato non c’è mai niente. Godiamoci questo momento perché si è fatto le cose per bene ”. Il Pablito Mundial spiega come, a suo parere, si è arrivati a centrare l’agognata e meritata vittoria del campionato. ” È arrivato un bravo direttore generale e un direttore sportivo che ha fatto molto bene. Renzo Rosso si è circondato di soci che conosceva, il risultato arriva con il lavoro dell’intera squadra. Ed è stato portato a Vicenza l’allenatore che mancava ”. Vicenza però ha fame di calcio, la piazza stramerita la serie A e i tifosi ora sognano. “ Nel calcio serve programmazione, non solo i denari. Certo, è una base importante e loro hanno fatto una sforzo economico, ma le follie non servono. Bisogna costruire, con persone che conoscono il calcio. Che ci sia l’ambizione della società è giusto e legittimo. Ma un po’ per volta si fanno le cose per bene, il salto va programmato nell’arco di due, tre anni ”.