Così come il calcio giocato, anche la rubrica dedicata ai tifosi del Lane negli ultimi mesi ha latitato. Proponiamo alcune mail giunte nei giorni del Covid-19. Vi ricordiamo che potete scrivere a redazione@biancorossi.net inviandoci le vostre opinioni, i vostri consigli e le vostre domande. La redazione si riserverà il diritto di non pubblicare o censurare testi e parole non ritenuti idonei.
Cara redazione,
In questi giorni così particolari, adesso che le cose sembrano poter migliorare, forse un giorno potreste aprire un intervento, un articolo con ‘Forza Bergamo, Forza Brescia’. Proprio perché quelle tifoserie non sono tradizionalmente vicine alla nostra, mi sembra importante farlo. Proprio per capire e farci capire che tutto non può continuare come prima. Che questo virus ci faccia imparare qualcosa, almeno.
Un caro saluto,
Enrico
Dedicato a tutta Vicenza, a chi opera, a chi lotta.
Da me, un tifoso biancorosso che vive sul Lago Maggiore e quando può viene al Menti!
Saluti a Ilario, Memo, Ugo, a Tutta Valdagno!
W il Lane che ci manca come il Pane
W il Vicenza che non ci si può stare senza
Tutti al Menti, ad abbracciare Le Genti.
Senza il bianco e senza il rosso, stare non posso
Senza il rosso e senza il bianco, mi stufo e mi stanco.
Un abbraccio virtuale, in bocca al lupo da distanza,
E guardo vecchi video del Lane, nella mia stanza.
Per uscire si aspetterà, dai Lane ti vogliamo in serie A.
Giovanni Visconti
Gemonio Varese
Gentile Responsabile,
Sono un infermiere, tifoso del Lanerossi Vicenza e amministratore della pagina Facebook
Lanemania1902. Queste sono settimane difficili per il nostro Paese e per il Mondo intero alla prova contro un nemico invisibile. Qualche spiraglio di luce si inizia ad intravedere ma la battaglia sarà purtroppo ancora lunga. Difficile anche parlare di calcio in questo momento rispetto a tutto quello che ci stà accadendo attorno, ma volevo comunque provare a fare qualche riflessione in merito alla difficile matassa da districare relativa al termine di questa stagione sportiva. Ne abbiamo sentite tante di ipotesi sul da farsi; vi è chi vuole a tutti i costi terminare il campionato a porte chiuse anche in estate per poi iniziare subito una nuova stagione (con quale spirito si tornerebbe a giocare con centinaia di contagi e morti ogni giorno), coloro che invece vista la situazione generale vorrebbero annullare quanto finora disputato, altra ipotesi sono l’assegnazione di promozioni e retrocessioni d’ufficio. Tutte ipotesi che porterebbero ad inevitabili ricorsi da parte di società malcontente che vorranno giustamente far valere le proprie ragioni in ogni sede legale. Questo andando a complicare ancor più una situazione già precaria. Mettiamo anche che si riesca a terminare il campionato entro l’estate. Partite finali, decisive che si disputerebbero senza l’essenza del calcio, i tifosi, quelle persone che rendono l’atmosfera unica, giocatori magari svogliati, partite che potrebbero essere equiparate a delle amichevoli, magari anche decise a tavolino, promozioni senza gioia, senza festeggiamenti… per poi iniziare subito una nuova stagione, ma come? Con l’autunno è probabile un ritorno del contagio, con il rischio di un nuovo ulteriore stop e fino a quando? Senza contare il fatto che nemmeno nella prossima stagione almeno nella prima parte, ci sarebbe il tifo sugli spalti e pertanto niente abbonamenti, biglietti, sponsor che potrebbero venire meno in quanto essi stessi già in difficoltà economica e squadre quindi a rischio iscrizione. Volevo quindi condividere con voi un’altra possibile ipotesi: Perché non congelare la situazione attuale e terminare i campionati nella primavera del prossimo anno quando le condizioni saranno sicuramente migliori e quando i tifosi potranno far ritorno nei loro amati stadi? Certo, questo comporterebbe la non disputa del campionato 2020/21 ma cosa sarebbe ‘perdere’ un anno di fronte al rischio potenziale di rovinarne due? In questo modo non ci sarebbero né scontenti né tanto meno ricorsi, le società potrebbero ‘rifiatare’ economicamente per poi terminare il campionato regolarmente nella prossima primavera. In queste situazioni si devono fare scelte coraggiose di programmazione, si deve cercare di avere una visione più in là nel tempo andando oltre alle dieci partite che mancano, andando oltre all’interesse economico dei singoli ma salvaguardare le società e il Sistema Calcio, quel Calcio che appartiene ai tifosi!
E quando torneremo sarà TUTTO più bello!
Marco Reniero
Lanemania1902
Buongiorno gentile redazione,
Sono in tifoso abbonato da parecchi anni. A causa delle restrizioni conseguenti al covid19 il campionato é stato fermato e anche in caso di ripresa si giocherà a porte chiuse. Dato le premesse credo sia necessario rimborsare gli abbonamenti per le partite residue. Rimborsi che poi potranno essere donati in beneficenza o usati per determinate iniziative ma che comunque devono venire elargiti come confermato dalla stessa Codacons. Stranamente a Vicenza a differenza di altre realtà simili non vi é stata nessuna comunicazione da parte della società. Avete qualche info a riguardo?
Vi auguro una buona giornata.
Un saluto
Filippo
(Non abbiamo ricevuto comunicazioni ufficiali, ma probabilmente la società sta già studiano delle iniziative che favoriranno la sottoscrizione degli abbonamenti per la stagione 2020/2021 per chi quest’anno non ha potuto seguire le ultime partite in casa. Il tutto sarà più chiaro quando si capirà quando i tifosi potranno tornare allo stadio e quante partite dovranno invece essere disputate a porte chiuse. Red.)
Buongiorno gentile redazione.
Mi sembra di aver notato che la quarta squadra da promuovere in serie B possa essere uno ostacolo alla eventuale chiusura anticipata del campionato con la promozione diretta della prima di ogni girone. Pensavo allora, non si potrebbe concordare con la serie B di ridurre solo a tre le loro retrocessioni per fare posto solo alle tre della serie c? Cosa dite? In fondo in serie B sarebbero contenti e noi avremmo il nostro amato Lane, per intanto, in B. Scusatemi se è solo una idiozia e vi ho fatto perdere del tempo. Vi seguo sempre con simpatia e con quell’affetto che si deve sempre a chi ama il nostro grande Lane
Fasolato Cenzio
(In effetti, come scrive correttamente lei, la quarta promossa da promuovere è stato forse il problema più grosso da superare. Mettere d’accordo tutti non è facile ma sembra che i play off “volontari” possano essere la soluzione. Per avere certezza di questo e della promozione del L.R. Vicenza in serie B bisognerà aspettare l’8 giugno, data in cui, a meno di nuovi rinvii, si riunirà il Consiglio Federale. Red.)
Carissima Redazione,
innanzitutto volevo ringraziarvi per l’eccellente servizio d’informazione che avete sempre tenuto, che fate e mi auguro continuerete a fare per lungo tempo. Volevo chiedervi se potevate soddisfare una mia curiosità. Nell’ultima assemblea di serie C ci sono stati 53 voti a favore della promozione delle prime 3, 2 astenuti e 4 contrari. Uno dei voti contrari è venuto dal Bari. Sapreste dirmi quali sono gli altri 3 club che hanno votato contro? Grazie e forza biancorossi.
Andrea L.
(Con certezza non lo sappiamo, ma se diciamo Reggiana e Padova non crediamo di andare lontani dalla realtà. Il Carpi all’epoca pensava di poter essere la quarta promossa grazie alla miglior media punti sulle rivali. Ma adesso la società carpigiana dovrà probabilmente giocarsi la serie B ai play off. Red.)