Giornata importante per la Lega Pro e la ripresa del campionato. Ma al tempo stesso il 29 maggio è un giorno speciale per il Vicenza. E proprio da quella data del ’97 è partito Mimmo Di Carlo, ospite questa sera di Sportitalia mercato: “Sono passati tanti anni da quella finale con il Napoli ma ancora oggi quel gruppo, quel mister e quel presidente si sentono a riprova di quanto eravamo uniti per entrare nella storia del Vicenza”.
Inevitabilmente però l’analisi vira su quello che è il calcio (quasi) giocato: “Stiamo aspettando le direttive e nel frattempo ci stiamo allenando per tornare a giocare. Le decisioni – prosegue Di Carlo – spettano però al Consiglio federale. Una cosa è certa, fino all’interruzione decisa per il Covid-19, abbiamo dimostrato di essere prime con merito sul campo battendo ottime squadre come Carpi e Reggiana. Ritengo giusto quindi, se non ci fossero le possibilità di completare la stagione, di premiare chi ha fatto investimenti e si è fatto trovare pronto sul campo”. La chiosa finale è sul mercato ma il mister biancorosso non si può sbottonare (“Prima aspettiamo di capire in che categoria giocheremo l’anno prossimo…”) salvo però rispondere a precisa domanda sul centravanti della Salernitana Lamin Jallow: “Ci piace molto perché è un giocatore di spessore che potrebbe tornare utile a una squadra con le nostre caratteristiche”.