“Oggi è il mio compleanno…30 anni!”. Si è aperta così l’intervista condotta da Jolanda De Rienzo, sulla pagina Facebook di Eleven Sports, al numero 10 biancorosso Stefano Giacomelli che proprio quest’oggi spegne 30 candeline: “Vicenza è casa mia, ho sempre scelto io di restare. Potevo andare via in diverse occasioni, però sono contento di essere rimasto. In otto anni ci sono stati alti e bassi. Quest’anno stava succedendo qualcosa di importante, poi ci si è messo di mezzo il virus…speriamo di tornare il prima possibile”.
Questione rinnovo: “Ne stiamo parlando. Ci siamo trovati un paio di volte, le intenzioni sono quelle di prolungare. Ci stiamo tenendo in contatto, appena finirà tutto questo sicuramente ne riparlerò con la società. La stima da parte del club c’è, anche il mio amore per la squadra. Spero si arrivi presto alla firma”.
Il supporto dei tifosi: “Li ringrazio. Fin quando sentirò certe emozioni non ci sarà nessun motivo per cambiare squadra. Ci sono state quelle brutte, ma anche quelle servono per crescere”.
Il compagno al quale è più legato: “Siamo un gruppo che è cresciuto insieme, non ho mai trovato un’unione così in otto anni. Mi sento tutti i giorni con Bizzotto, però ho un grande rapporto con tutti. La forza del gruppo fa sempre la differenza”.
Il gol più bello: “Di belli ce ne sono stati tanti, però credo che, anche per il suo significato, la rete con il Santarcangelo sia stata una tra le più importanti”.
L’esperienza nelle giovanili dell’Inter: “Non è stato facile perchè mi sono allontanato per la prima volta da casa. Ero partito con grandi aspettative ma ho faticato un po’ all’inizio. E’ stata un’esperienza di vita, tornassi indietro la affronterei in maniera diversa”.
La difesa biancorossa: “Il mister lavora tanto in tutte le fasi. Abbiamo una grande retroguardia, la più forte della Serie C”.
Mister Di Carlo: “Il rapporto con lui è eccezionale, come con tutto lo staff. Ci tiene sempre sul pezzo, anche durante quest’emergenza. Mimmo lavora molto sul campo, ci prepara nel modo migliore per affrontare le partite”.
Sul possibile stop definitivo del campionato: “Noi speriamo di tornare a giocare, sono sincero. Vincere sul campo è diverso. Vogliamo disputare le partite che mancano per dimostrare la nostra forza. Se andassimo comunque in B, vorrebbe dire che ce lo saremmo meritato”.