Sono passati otto anni e sembra ieri. Tutto è scolpito indelebilmente nella mia mente e quando penso a quello che è accaduto in quei drammatici momenti a Pescara il dolore, il vuoto che sento dentro di me è enorme. In fondo basterebbe cambiare il titolo del ricordo di Piermario di due anni fa perchè le emozioni e i sentimenti quando penso a lui sono sempre gli stessi. E’ capitato ancora di andare al Cimitero di Bergamo e di non riuscire ad entrare e di lasciare due rose, una bianca e una rossa, all’ingresso di quell’imponente Campo Santo dove riposa il corpo di Piermario. Ma lui non è là, lui vive nei nostri cuori, con la sua voglia di lottare, di non mollare mai, e quanto (tanto) di buono ci ha lasciato è di insegnamento nei momenti difficili che tutti noi nella vita dobbiamo affrontare. Ciao Piermario, scusaci se ricordandoti qualche lacrima scende sul nostro viso. E’ la tristezza, la malinconia di un attimo, poi il tuo indimenticabile sorriso tornerà a contagiarci.