Secondo di dieci appuntamenti con la diretta Instagram delle 18.00 in casa Lanerossi Vicenza. Protagonisti della doppia intervista odierna i due capitani del Lane, Nicola Bizzotto e Stefano Giacomelli.
In che condizioni siete? Vi state allenando? Come vi tenete in forma?
Bizzotto: “Non abbiamo fatto il tampone perché siamo tutti asintomatici e per ora stiamo bene. Infortunati? Nessuno, anche se fosse c’è ampio tempo per recuperare. Stiamo facendo allenamento tutti i giorni, siamo seguiti giornalmente dallo staff tecnico e poi abbiamo una certificazione speciale che ci permette di allenarci all’aperto nei limiti del consentito ovviamente. Come tutti stiamo vivendo questo momento da reclusi in casa, dobbiamo continuare a seguire le direttive date, facciamo questo sforzo tutti per tornare il prima possibile alla normalità. Tipo di allenamento? Facciamo forza, quando si può una corsetta, seguiamo le direttive del dottore arrangiandoci con le casse dell’acqua, con quello che si trova. Cerchiamo di farci trovare pronti per quando si ricomincerà.”
Alla Serie B ci pensate? Vi aspettavate di essere al primo posto?
Bizzotto/Giacomelli: “La Serie B è sicuramente un obiettivo. Siamo partiti con la consapevolezza di essere forti e di avere un bel gruppo, durante la stagione si è creata la mentalità vincente, ma pensiamo che la compattezza del gruppo sia stata fondamentale per ambire a certi risultati. Trovarsi in questa situazione di classifica non era facile, l’insieme di tante cose ha portato a tutto ciò. Il nostro punto forte è che siamo i primi tifosi dei nostri compagni, sia che si giochi sia che non si giochi, siamo sempre pronti a sostenerci tra noi. È difficile trovare un giocatore a cui siamo più legati perché c’è un grande rapporto con tutti.”
Paura di perdere il filo in termini di gioco? Come gestirete la ripresa del campionato?
Bizzotto/Giacomelli: “Purtroppo certi automatismi andranno ritrovati, ma sarà così per tutti, ad ogni modo pensiamo che avremo qualche settimana di tempo prima dell’inizio del finale di stagione per ritrovare gli automatismi. Fino al 3 Aprile non possiamo allenarci, non abbiamo ancora idea di quando e come potremo ripartire. Siamo tutti in contatto in questi giorni e ci teniamo in allenamento per quanto possibile. La squadra ci manca, ma facciamo chiamate tutti i giorni per tenerci in contatto. Siamo un grande gruppo, c’è tanta voglia di sentirsi costantemente e speriamo di tornare a giocare prima possibile.”
Momento più bello in biancorosso? Partita più emozionante?
Giacomelli: “La vittoria con la Reggiana, da cui è partita la cavalcata (inframezzata dalla sconfitta col Padova).”
Bizzotto: “Per me è stata importante la vittoria di Trieste dopo la sconfitta di Padova, è stata fondamentale per l’autostima.”
Come è esultare sotto la Sud?
Giacomelli: “Molto emozionante, non c’è cosa più bella che festeggiare con i propri tifosi, e poi la Sud è la Sud: è il nostro 12esimo uomo ed è sempre uno spettacolo.”
Questioni contrattuali?
Giacomelli: “Non è questa la sede per parlarne. Ad ogni modo Stefano Rosso ha già risposto parzialmente, da ambo le parti c’è la volontà di concludere, speriamo di concludere anche questo aspetto.”
Barlocco o Liviero, chi preferisci/con chi ti trovi meglio?
Giacomelli: “Sono giocatori diversi, ma entrambi forti.”
Zarpellon?
Bizzotto: “Sarà impegnato su Fortnite, comunque è un bel giovane talento, così come Zonta e Tronco.”
Nalini?
Bizzotto/Giacomelli: “Si sta integrando bene perché siamo un grande gruppo, chiunque fosse arrivato al posto suo si sarebbe trovato bene, poi lui è bravissimo ragazzo.”
Il più cattivo in campo?
Bizzotto: “Padella.”
Il più matto?
Bizzotto: “Marotta, Pasini, anche Liviero è da non sottovalutare.”
Il più casinista?
Bizzotto: “Un nome non scontato: Davide Bianchi“.
Influenza di Di Carlo?
Bizzotto/Giacomelli: “Ci ha portato tante cose nuove, lui con tutto lo staff. Era quello che ci mancava nell’essere così uniti e forti sotto tutti gli aspetti. Come è da arrabbiato? Meglio non farlo arrabbiare.”
Reggiana o Carpi, chi è la più pericolosa?
Giacomelli: “A me ha impressionato la Reggiana, ma saranno tutte e due avversarie temibili fino alla fine.”
Bizzotto: “All’andata il Carpi, al ritorno non hanno confermato le buone impressioni che avevo avuto. Però restano due squadre molto forti.”
Attaccanti più forti nel nostro girone?
Bizzotto: “Vano ha fatto un girone d’andata impressionante, sembrava non centrare nulla con la categoria, anche Odogwu fa reparto da solo e non è male. Ci sono tanti attaccanti forti, tra cui i nostri, noi abbiamo il parco attaccanti più forte di tutti.”
Difensore più forte incontrato?
Giacomelli: “Non so, è una domanda difficile. Ce ne sono tanti.”
Cosa ti ha fatto rimanere durante il fallimento?
Giacomelli: “La voglia di non abbandonare la barca, ho sempre voluto rimanere, stare qua è il massimo e spero di continuare.”
Come è essere capitano del Lane?
Bizzotto: “A Bassano era una sensazione diversa, essendo nato in provincia mi ha sempre emozionato pensare al biancorosso, per me è un onore questo ruolo. Sono stato facilitato da Stefano e anche da Davide Bianchi nell’inserimento in questa realtà, dandoci consigli su come gestire determinate dinamiche di questa piazza.”
Cena per Morosini?
Bizzotto: “Purtroppo è stata rinviata ma si farà.”
Festa in caso di promozione?
Giacomelli: “Durerà un mese se ce lo permetteranno.”
Idolo in Serie A?
Bizzotto: “Chiellini.”
Giacomelli: “Del Piero, da cui il numero 10 che porto sulla maglia.”
Come è stato ritornare dopo l’infortunio?
Giacomelli: “Molto dura, ho sofferto tanto nei 3/4 mesi dopo l’infortunio alla caviglia, pian piano è sempre meglio ma ho passato due anni e mezzo molto faticosi.”
Gol più bello col Vicenza?
Giacomelli: “Ce ne sono. Brutto da ricordare ma quello con Santarcangelo in casa a giro, ma ce ne sono stati tanti. Nell’anno dei playoff il gol col Modena, anche quello molto bello. Pure il gol contro il Monza dello scorso anno.”
La diretta si è infine conclusa con i saluti di Nicola Bizzotto a nome di tutta la squadra:
“Un saluto e un grosso abbraccio a tutti, speriamo di ricominciare presto e di tornare a gioire assieme. Vi portiamo i saluti di tutta la squadra, pian piano comunque nelle prossime dirette arriveranno tutti.”