Anche contro la Virtus Verona il L.R. Vicenza non va oltre il pareggio. Tra il palo di Odogwu e il rigore parato da Giacomel a Marotta finisce 0-0. Queste le principali dichiarazioni raccolte in tempo reale dalla sala stampa del “Menti”:
Fresco (allenatore Virtus Verona): “Il pareggio è giusto. Noi siamo venuti qui a giocarla e contro una squadra molto forte contro un allenatore e un ds molto bravi abbiamo giocato alla pari. Abbiamo giocato uomo contro uomo a tutto campo. E’ stata una contesa bella e leale. Loro hanno avuto il rigore avuto da una nostra ingenuità mentre noi abbiamo avuto due pali, uno all’inizio con Odogwu e uno alla fine in cui Onescu era pronto a metterla dentro. Ho visto Arma tornato ai tempi d’oro ma il più forte – forse del campionato – è Nalini che con un po’ di fortuna sarebbe stato da nazionale. Noi però siamo riusciti a contenerli. Spero che il L.R. Vicenza vada in serie B, noi puntiamo a salvarci. E’ un punto che vale per l’autostima specie perché sono tre partite che non prendiamo gol. Dedichiamo questo pareggio al nostro angelo Mary che è mancato in settimana”.
Di Carlo: “E’ arrivato il terzo pareggio di fila e lo accettiamo ma per vincere le partite dobbiamo fare di più. Abbiamo avuto occasioni nel primo tempo ma non nel secondo e quindi da martedì lucidi e sereni torneremo a ragionare sulla situazione. Nel secondo tempo siamo stati troppo frettolosi giocando meno anche sugli esterni. I centrocampisti devono giocare meglio in avanti. Tutti comunque hanno dato tutto correndo e lottando. Il rigore sbagliato da Marotta l’ha parato il portiere e fa parte del gioco. Mi dispiace per Alessandro ma sono sicuro che si rifarà la prossima volta. Dobbiamo avere un po’ più di forza e convinzione in quello che si fa mentre l’impegno non è in discussione. Giacomelli è già tanto averlo recuperato, non aveva più di 10′ non avendo ancora fatto una settimana intera con noi. Ad oggi siamo primi in classifica ma dobbiamo migliorare questo trend. La mia squadra deve lavorare di più sulla continuità e velocità di gioco specie sugli esterni”.
Danti (attaccante Virtus Verona): “E’ un punto importantissimo visto che l’abbiamo recuperato contro la capolista. Siamo stati bravi ad arginare le loro incursioni sulle fasce. Avremmo potuto portarci anche in avanti con il palo di Odogwu. Abbiamo fatto la nostra partita e non è facile farlo su un campo simile. Nonostante le grandi avversarie sono tre partite che non prendiamo gol e così diamo un segnale anche alle altre di stare bene. Siamo molto contenti di questo pareggio contro una grandissima squadra”.
Giacomelli: “Vengo da un mese di un infortunio, per la prima volta in carriera sto a lungo così a lungo per uno stiramento. Oggi ero ancora un po’ titubante ma sono contento di questi 7/8 minuti perché tornano utili per approcciare al meglio la prossima settimana di allenamenti. Secondo me oggi abbiamo fatto la nostra partita, non dimentichiamoci che siamo la capolista e quindi rimanendo tutti concentrati remando dalla stessa parte possiamo e dobbiamo riuscirci. Oggi ha sbagliato Marotta ma ho sbagliato anch’io ma conta il gruppo, per questo abbiamo tutti rincuorato Alessandro. I primi 25/30 minuti li abbiamo fatti alla grande andando al cross diverse volte. Nel secondo invece dobbiamo fare meglio. Per sbloccare queste partite ci vuole più lucidità e meno foga”.
Pasini: “Siamo partiti bene, poi però non siamo riusciti a tenere quel ritmo. Ci siamo abituati bene a vincere sempre, penso sia solo una normale flessione. Adesso abbiamo tre partite fondamentali in cui si capiranno tante cose, intanto pensiamo una alla volta partendo dal Cesena. Noi pensiamo sempre a noi stessi, sarebbe ipocrita dire che non guardiamo agli altri ma siamo in vetta e tre pareggi non possono certo essere giudicati negativamente”.
