Paolo Bedin è stato ospite nell’ultima puntata di Cuore Biancorosso in onda su Radio Vicenza e condotta da Luisa Nicoli. Il direttore generale del L.R. Vicenza ha toccato varie tematiche, cominciando dal momento degli uomini di Mimmo Di Carlo: “Le avversarie sono agguerrite, abbiamo buon margine ma manca ancora tanto e l’attenzione dev’essere totale. La squadra sta bene, non ha mai dato segnali di flessione mentale e fisica. E’ una squadra bella e serena, forte nella testa, convinta dei propri mezzi. Abbiamo trascorso un anno in cui lo stadio Menti era quasi un problema, invece è un alleato straordinario e bisogna portarselo dalla propria parte. Questo lo stiamo facendo con interpreti con personalità e carisma. L’iniziativa della Curva Sud per spingere ancora di più la squadra la appoggiamo, domenica le sciarpe saranno scontate del 20%. Ringrazio i ragazzi della Curva per come ci stanno vicini”.
Il dg biancorosso si è poi soffermato sul Menti e il suo terreno di gioco: “Col passare degli anni il campo non risponde più agli interventi che vengono fatti di norma. Faremo un bando per permettere di intervenire in modo radicale, cercheremo di fare le cose per bene. I tempi? Bisogna farlo il prima possibile, prima del caldo. Abbiamo investito molti soldi, penso 700-800 mila euro, sullo stadio che necessitava di una serie di interventi in tribuna e in curva con il Comune che ha fatto la sua parte. Dobbiamo lavorare sui distinti, anche per gli accessi. C’è un progetto relativo al potenziamento dei tornelli. E anche per la Nord esistono delle idee per le scuole. Un investimento su uno stadio così vecchio è dispendioso, lo studio di fattibilità (un’analisi sui costi, sui ricavi, sul bacino d’utenza) è necessario per capire che strada intraprendere con il Comune”.