Nella conferenza stampa pre Vis Pesaro-L.R. Vicenza il mister vissino Simone Pavan ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Sulla situazione dei tanti infortunati:
“Botta, De Feo e Pannitteri hanno fatto un allenamento solo e quindi non in grado di giocare dall’inizio. Nava sta benino, si è allenato. Abbiamo giocato in condizioni peggiori, nessun problema”.
Sulle possibili soluzioni tattiche alternative per sopperire alle assenze:
“Valutiamo, ci sono come sempre delle soluzioni da verificare e decideremo in base alle condizioni dei ragazzi. Ne ho recuperati tre rispetto a Padova ma bisogna stare attenti ai cambi, come faccio sempre”.
Sulla brutta sconfitta di Padova:
“Padova va lasciata alle spalle ma non va dimenticata, questo è sicuro. Del resto non voglio più parlare, qualcosa non è andato per il verso giusto. La prima parte mi è piaciuta, ma abbiamo avuto qualche distrazione di troppo. In attacco abbiamo fatto poco, siamo un po’ mancati, però le tre punte le ho sempre lasciate in campo, ci abbiamo provato. Dobbiamo migliorare tecnica, qualità, le soluzioni, lavorare per arrivare più lucidi nelle varie situazioni. In settimana abbiamo lavorato tanto sula fase offensiva, poi è chiaro che l’allenamento è una situazione diversa dalla partita, certe volte le cose che prepari ti riescono, altre volte no. Domenica sicuramente no, basta sapere dove lavorare e non mollare, continuare fin quando le soluzioni arriveranno. Purtroppo contro le squadre di alta classifica facciamo fatica, non imponiamo quello che vorremmo, ma non dimentichiamoci del nostro obiettivo, non facciamo il pass più lungo della gamba”.
Sul pareggio ottenuto all’andata:
“L’atteggiamento avuto all’andata deve essere una costante, a Padova dopo il 2-0 ci siamo seduti e non ci abbiamo più provato. Non dobbiamo mai mollare, anche a costo di subire 4 gol ma avendoci provato. Sappiamo che è difficile domani contro la prima della classe, chi non farebbe fatica? Tutte han fatto fatica col Vicenza, anche le grandi squadre, noi però dobbiamo essere predisposti a far fatica, dobbiamo lottare. I ragazzi mi hanno dato ottime risposte in allenamento perché tutto ciò che è stato provato è stato fatto al massimo dell’intensità e per me è importante. In partita si vedrà ma di base i ragazzi sanno cosa c’è da fare, i risultati di inizio anno, eccetto Padova, lo dimostrano. Domani se c’è bisogno di palla lunga e pedalare lo faremo, l’importante sarà averne 4-5 che sulla palla lunga saranno lì a raspare, a lottare, questo è la Vis Pesaro, poi naturalmente si lavora per migliorare”.
Sulla solidità difensiva dei biancorossi di mister Di Carlo:
“Per avere la meglio ci servirà anche un bel po’ di culo, è fondamentale in queste partite. Sono sincero, anche all’andata siamo stati fortunati, soprattutto nell’ultima mezzora. Sappiamo che loro sono i più forti ma dobbiamo avere l’intenzione di provarci. Noi dobbiamo avere un’intensità elevata, deve essere la nostra prima prerogativa, non possiamo farne a meno: cattiveria, determinazione e ferocia dobbiamo averle sempre, nei momenti belli e in quelli difficili. Ovviamente causa infortuni sono costretto a gestire determinate situazioni ma intensità e determinazione devono essere sempre al primo posto”.
Sui giocatori del Lane:
“Non temo i singoli, non mi concentrerei sui particolari ma sulla loro ossatura, hanno una panchina lunga, hanno forza nella fase offensiva, hanno molti particolari di alto livello, è brutto fare nomi perché la loro forza sta nel collettivo. Noi dobbiamo pensare al nostro, ad ogni modo comunque io non faccio a meno dei 3 attaccanti”.
Su Di Munno:
“Devo considerare i cambi e ho l’obbligo dei giovani, Botta ha 20 minuti nella gambe, poi ci sono i ragazzi e devo capire chi fare partire, ad ogni modo può essere un’alternativa in più in mediana”.
Sul saluto dei tifosi alla squadra:
“Lo sapevo e ne sono contento, ci danno qualcosa in più in questi momenti difficili, io non sono catastrofico a riguardo della partita di Padova perché arrivavamo da 7 punti in 4 partite. Poi ovvio che dobbiamo battagliare sempre, il loro saluto ci dà forza in tal senso per provarci in ogni campo e contro ogni avversario”.
Sulla ferocia della sua squadra:
“Chiunque venga ad allenare qua deve sapere che questo deve essere l’approccio. La ferocia compensa qualche mancanza di qualità, basta guardare l’Inter di Conte: senza questo approccio non si va da nessuna parte“.
Chiosa finale sugli infortuni:
“Vedo qualche spiraglio di luce in fondo al tunnel, ne ho convocati 3 in più e questo mi fa dormire un quarto d’ora in più alla notte. In certi momenti si dorme poco per risolvere situazioni difficili. Già settimana prossima qualcosina in più ci sarà, Benedetti e Lazzari dovrebbero tornare a breve, in tempo per gli scontri diretti, forse riavremo Lazzari già per Fermo. Io desidero avere tutti a disposizione per avere più possibilità da un punto di vista tattico“.