Nella 5^ giornata del girone di ritorno il Lanerossi Vicenza affronterà allo Stadio Menti il Gubbio, formazione umbra allenata dall’ex mister biancorosso Vincenzo Torrente.
La formazione rossoblu, dopo una prima parte di stagione travagliata che ha portato gli umbri in piena zona playout, ha effettuato una vera e propria rivoluzione nel mercato di Gennaio, vendendo parecchi giocatori rei di aver reso al di sotto delle aspettative (tra cui elementi di grande qualità come Sbaffo e Cesaretti, passati rispettivamente all’Arzignano e alla Cavese) e investendo su un mix tra elementi di esperienza pescati dal mercato degli svincolati e arrivati nei mesi scorsi come Coda e Juanito Gomez e giovani di belle speranze quali Megelaitis, Bove e Dubickas.
La squadra, inizialmente impostata sul 4-3-3 tanto caro a mister Guidi, ha vissuto un cambio di modulo, col passaggio alla difesa a 3 e uno schieramento che, da centrocampo in su, può variare a seconda degli interpreti scelti. Nelle ultime uscite, a seguito della sconfitta interna contro l’Arzignano, il Gubbio ha conquistato 3 vittorie consecutive, grazie alla solidità del 3-5-2 messo a punto da Torrente e allo straordinario momento di forma di Gomez, che si sta rivelando un vero e proprio trascinatore per questa squadra.
Fin qui il rendimento dei rossoblu umbri è stato leggermente superiore in trasferta piuttosto che in casa, in linea con l’interpretazione piuttosto attendista del tecnico Torrente: 1,18 punti/partita la media in trasferta contro gli 0,92 maturati in casa. Abbastanza equilibrate le statistiche in termini di gol segnati e subiti: 19 le marcature (9 delle quali messe a segno da due giocatori ceduti nella sessione di Gennaio, ovvero Sbaffo e Cesaretti) effettuate, 27 quelle subite.
Non dovrebbero esserci grandi sorprese per quanto riguarda la formazione che dovrebbe schierare Torrente domani: dovrebbe essere confermato il modulo 3-5-2, con poche modifiche alla formazione protagonista di questo ciclo di vittorie. Unico assente certo sarà lo squalificato centrocampista albanese Lakti, così come gli infortunati El Hilali e De Silvestro.
In porta dovrebbe essere confermato il giovane Ravaglia, che Torrente ha promosso a titolare nella sua gestione a discapito di Zanellati, col quale a inizio stagione si giocava la cotitolarità.
In difesa dovrebbe toccare al trio composto da Coda, Bacchetti e Maini, con Konatè possibile alternativa al centrale ex Lucchese e Santarcangelo.
A centrocampo dovrebbe toccare a Cinaglia e Filippini (reduce dal gran gol su punizione nel sentito scontro salvezza contro il Fano) sulle fasce, con la mediana composta da capitan Malaccari, il giovane ex Sicula Leonzio Megelaitis e uno tra Benedetti e Bangu.
In attacco, a fianco di bomber Gomez, sarà ballottaggio tra i giovani Tavernelli e Dubickas, col primo favorito per un posto da titolare e il secondo pronto a subentrare a partita in corso.