Intervenuto a radio Sportiva, Mimmo Di Carlo ha spiegato ancora una volta il perchè ha deciso di sedersi sulla panchina biancorossa, ma soprattutto quali sono i progetti e gli obiettivi che sta perseguendo insieme alla società di via Schio.
” Vicenza per me è qualcosa di speciale, quindi la mia scelta è stata di cuore, ma oltre a questo c’è anche un progetto sportivo che stiano perseguendo. Abbiamo costruito un’ottima squadra e con il lavoro abbiamo raccolto i frutti, anche se noi non siamo la squadra più forte, lo stiamo diventando strada facendo. Ora manca soltanto il passo più importante. Qui si è creato un bel gruppo dove tutti si sono sempre messi a disposizione, siamo cresciuti sia come gioco che come personalità. I risultati hanno creato quel giusto entusiasmo per provare a essere protagonisti, oggi lo siamo ma nel calcio bisogna dare continuità ed essere umili. Ci vuole innanzitutto un progetto e una proprietà. L’Atalanta è partita dieci anni fa e la prima cosa che ha fatto è il centro sportivo, poi ha messo dentro giocatori importanti e un allenatore di spessore. Questo è un esempio da seguire, con la programmazione e gli uomini giusti si può arrivare lontano. Il calcio non è improvvisazione e spero che nel L.R. Vicenza di oggi si possa costruire questo tipo di mentalità “.