Il L.R. Vicenza si impone anche a Bolzano. Nel big match contro il Südtirol, la formazione di Mimmo Di Carlo si è imposta 1-0 grazie alla rete a metà ripresa di Pontisso. Proprio il centrocampista biancorosso sarà tra i protagonisti delle interviste raccolte in tempo reale dalla sala stampa del Druso:
Vecchi (allenatore Südtirol): “Abbiamo dato tanto specie nel primo tempo ma senza riuscire a indirizzare la partita. Quando giochi contro squadre così forti come il Vicenza devi essere concreto e impeccabile: noi purtroppo non lo siamo stati nonostante una partita di livello contro la più forte del campionato. Nel primo tempo eravamo padroni del campo mentre nel secondo più che calati noi sono saliti loro e poi un episodio li ha premiati. Ci manca il Piacenza tra le squadre che puntano a vincere il campionato ma al momento credo che il Vicenza sia meritatamente primo. Le proteste sul rigore richiesto? Dalla panchina non ho visto ma mi par strano che tutti istintivamente abbiano protestato, immagino che qualche cosa di irregolare ci sia stato”.
Di Carlo: “Nel primo tempo hanno giocato molto bene loro alzando i ritmi e noi non siamo stati bravi a contrastarli. Un po’ alla volta però ci siamo alzati creando qualche occasione. E nella ripresa è stata tutt’altra partita. In definitiva quindi la vittoria penso sia meritata. Chi gioca contro di noi darà sempre il massimo perché ci tengono a fare bene contro la capolista. Complimenti a loro ma anche a noi per aver chiuso in crescendo in un campo difficile. Sono felice di aver vinto sotto i nostri tifosi perché con loro al nostro fianco andiamo più veloci. Sono soddisfatto perché palla a terra abbiamo giocato a calcio così da esaltare le giocate dei singoli. Abbiamo messo il centrocampo a quattro dopo 30′ perché la loro mediana stava facendo meglio della nostra. E’ vero che Giacomelli e Vandeputte si sono trovati più a loro agio ma è successo soprattutto perché abbiamo aperto il gioco ritrovando fiducia, gioco e qualità. Vandeputte? Penso che gli si sia solo girata la caviglia. Rigoni? Andando in scivolata ha sentito contrarsi il muscolo e non volevamo rischiarlo. Pontisso? Secondo tempo straordinario con un gol giusto perché è un ragazzo che vuole dare una grande mano e si allena bene. Grandi? Era ora! Nel senso che finalmente ci hanno tirato in porta e quindi si è guadagnato anche lui la pagnotta. Tutti lavorano e tutti soffrono: siamo tutti premiati. I tifosi? Sono uno di loro, sento una stima massima e non posso descrivere simili emozioni. Preferisco però che facciano i cori ai ragazzi perché vanno loro in campo, per me solo a fine stagione. Non guardiamo la classifica, lasciamo i sogni e l’entusiasmo ai tifosi, noi invece dobbiamo continuare a ragionare partita dopo partita perché solo così possiamo mantenere la concentrazione e la fame che ci ha portati fino a qui”.
Grandi: “Sono contento di aver dato un contributo alla squadra in un momento non certo facile perché stavamo soffrendo. E’ stato difficile sia sul colpo di testa sia sul tiro che mi è rimbalzato davanti. Sapevamo che il Südtirol è un’ottima squadra e che ci sarebbero potuti essere momenti di difficoltà ma una volta prese le misure abbiamo giocato con un altro piglio. Oggi è la riprova che sappiamo anche soffrire. I nostri tifosi sono fantastici, spero che chi era presente al “Druso” abbia gradito la vittoria anche per coloro che non sono riusciti a comprare i biglietti. Lavorare dopo una vittoria permette maggiore tranquillità ma non dobbiamo abbassare la tensione”.
Pontisso: “Nell’azione del gol è stato bravo Vandeputte a scaricarmi il pallone, io mi sono coordinato e ho cercato la porta al meglio. Sto vivendo un buon momento a livello personale ma sono felice soprattutto per la squadra. E’ stata un’emozione incredibile festeggiare sotto i nostri tifosi. Non è un caso se abbiamo sofferto perché loro sono una squadra molto forte e noi abbiamo dovuto sudare per batterli. A centrocampo loro erano sia forti fisicamente che a livello tecnico sico e qualitativo, quindi siamo stati bravi a portare a casa tre punti importantissimi perché presi su un campo difficile. Ora vogliamo chiudere bene il girone d’andata pensando solo a noi stessi”.