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Il Vicenza supera anche il Ravenna grazie alla rete di Cappelletti. Proprio il difensore sarà tra i protagonisti nelle interviste raccolte in tempo reale dalla sala stampa del Menti dopo l’1-0:

Foschi (allenatore Ravenna): “Abbiamo concesso possesso però l’occasione più clamorosa del primo tempo l’abbiamo avuta noi e per tutto il match il nostro portiere non ha fatto grosse parate. Il Vicenza ha prodotto una grande mole di gioco ma sapevamo che non potevamo fare diversamente. I cambi obbligati per infortuni hanno condizionato la nostra partita e nel secondo tempo non siamo più riusciti a ripartire. Siamo stati bravi, attenti e organizzati concedendo poco. Abbiamo pagato a caro prezzo un tiro da fuori area. Il Vicenza ha un ottimo organico e gioca bene ma sicuramente il Padova ha concesso più di noi”.

Di Carlo: “Tre punti conquistati con ardore, voglia e convinzione. Sbloccata come doveva essere con un tiro da fuori o un episodio. Sapevamo che il Ravenna fuori casa non avrebbe concesso nulla. Abbiamo fatto una grande partita in un campo pesante. Pur non riuscendo a sbloccarla siamo stati bravi a rimanere lucidi. Nel primo tempo abbiamo spesso abbassato il ritmo diventando prevedibili. Stavolta la formazione me l’ha fatta il dottore: Grandi, Pontisso, Marotta e Zarpellon avevano tutti l’influenza. Per Padella è solo affaticamento, nulla di preoccupante. Botta anche per Bruscagin. Ringrazio i tifosi che nel momento in cui la partita era bloccata hanno dato tutto per farci alzare i ritmi. Una giocata straordinaria di Cappelletti ha permesso di portare a casa i 3 punti. Scoppa ha fatto la stessa partita degli altri centrocampisti ma mi serviva uno come Giacomelli che rialzasse i ritmi con giocate differenti. La vittoria 1-0 contro questo Ravenna dà l’idea dello spessore di questa squadra ma ora rimaniamo concentrati. Siamo in vetta per la seconda giornata consecutiva ma io guardo l’essenza: oggi vincere in sofferenza e umiltà ci dà la spinta per giocare contro il Fano al meglio. Abbiamo giocatori titolari in campo e titolari che stanno in panchina: se giochiamo di squadra raggiungiamo un equilibrio che ci permette di vincere in qualsiasi momento. Con il Fano sarà ancora più difficile perché loro verranno ad aggredirci più alti”.

Cappelletti: “L’importante è il risultato, chi segna conta poco. Se poi non prendiamo gol è anche meglio così dimostriamo di essere solidi perché di solito chi non subisce arriva abbastanza in alto. A fine primo tempo mi sono arrabbiato tantissimo per il gol sbagliato ma per fortuna sono stato bravo a rimediare, anche con il palo: evidentemente era la mia giornata. Penso che quando si calcia dal limite bisogna essere bravi a prendere la porta, io sono stato fortunato a coordinarmi al meglio. Queste partite sembrano facili ma è perché noi le rendiamo tali: in realtà il campo non ha di certo aiutato. Sembrava di rivivere la partita con la Vis Pesaro mentre oggi ci rendiamo conto di aver la convinzione per fare un passo in più”.

Guerra: “La squadra ha corso e prodotto tanto. Specie nella ripresa abbiamo fatto una partita di alto livello e alta intensità. Mi dispiace non aver segnato per quanto ho corso ma l’importante era vincere e va bene anche se segna un difensore. E’ stata una partita dura anche per via del campo. Sapevamo che loro avrebbero potuto farci male in ripartenza ma siamo sempre stati attenti. Per raggiungere un obiettivo bisogna lavorare tutti insieme e lo stiamo facendo. C’è entusiasmo e ci fa bene stare in vetta anche se siamo consapevoli che il campionato è ancora molto lungo. Ci saranno altre partite difficili e dovremo essere bravi noi a non sbagliarle. Siamo una squadra forte con tanti singoli che sarebbero titolari ovunque e anche oggi i subentranti l’hanno dimostrato. Il lavoro in settimana porta i suoi frutti e lo stiamo dimostrando”.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net