Trent’anni fa un insieme di amici legati dall’amore verso i colori biancorossi hanno fondato Euforia Biancorossa, un gruppo che ha contribuito insieme agli altri che compongono la tifoseria vicentina, a scrivere un pezzetto di storia della mitica curva sud al “Menti”. Euforia è stata fondata nel 1989, lo stesso anno in cui Pieraldo Dalle Carbonare ha acquisito il Vicenza calcio andando ad ottenere nella sua gestione risultati straordinari che hanno visto i colori biancorossi dalla serie C1 (quasi C2 …) alzare una coppa Italia e sfiorare il successo in Coppa delle Coppe, sogno infrantosi in una triste sera di aprile del 1998. Un cammino iniziato insieme, ed è forse anche per questo che Euforia è tuttora molto legata a Dalle Carbonare tanto che non c’è evento organizzato dal club di Montecchio in cui il Presidente non passi almeno per un saluto. Al “Menti” il gruppo di Euforia Biancorossa lo trovi immancabile dietro la porta, poco più in alto. Ma il loro presidente Giulio Sartori ha sempre sostenuto di voler seguire la squadra anche in trasferta e alcuni viaggi organizzati da Euforia sono passati alla storia. La trasferta a Napoli per assistere alla gara d’andata della finale di Coppa Italia organizzata con un volo charter, un viaggio raccontato (si fa per dire) da una diretta radiofonica a dir poco particolare tra urla, cori e sfottò ai tifosi napoletani. Ma che dire delle trasferte europee, a Roda, e a Londra dove si è consumata una delle più grandi delusioni della storia biancorossa perché la finale di Stoccolma era lì ad un passo e il Chelsea di Vialli e Zola ce l’ha portata via anche grazie all’errata decisione del direttore di gara Marc Batta che ha annullato un gol valido a Pasquale Luiso che avrebbe portato il Vicenza di Francesco Guidolin sul 2 a 1 a proprio favore. Trasferte a cui chi scrive ha partecipato con orgoglio insieme ai ragazzi di Euforia che considero degli amici con cui ho condiviso gioie e dolori della storia biancorossa. Dal presidente Giulio Sartori, ad Amedeo Urbani, al mitico Mariano e la sua collezione infinita di barzellette, a Vladimiro Arcoma con cui ho trascorso stagioni e stagioni a raccontare le vicende del Vicenza calcio su radio Antenna1, per poi ritrovarlo nell’organigramma del club berico insieme all’attuale direttore generale del club Paolo Bedin. Un gruppo che bisognerebbe citare per nome uno ad uno, per l’impegno, la voglia di essere sempre attivi e propositivi, pensando anche di aiutare chi ne ha bisogno. Perché Euforia Biancorossa vuol dire anche organizzazione della Notte Bianca a Montecchio Maggiore, la grande festa di piazza che ogni anno chiude il periodo estivo. Un lavoro enorme a livello organizzato che abbina il divertimento, la valorizzazione delle attività commerciali, e come detto la solidarietà a favore di chi ha bisogno. Una tre giorni pensata per tutti, con tantissimi stand gastronomici, attività ricreative, esibizioni, spettacoli musicali e molto altro tra cui, ovviamente, i colori biancorossi. Tutto questo è il risultato di un gruppo di amici tenuti insieme dalla fede verso la maglia biancorossa che da trent’anni hanno portato avanti con successo il loro progetto. Buon 30esimo compleanno Euforia Biancorossa, grazie per l’esempio che avete dato, per quanto avete fatto e per quanto ancora farete.