Albertazzi 6.5 – Parte un po’ in ritardo sul tiro di Germano con cui il Padova trova il gol dell’1 a 3, ma poi è bravo su Kresic e su Mokulu a cui nega il gol con due parate importanti
Bianchi 7 – A destra difende e attacca con lodevole continuità. Segna un gran gol con un destro dai venticinque metri che corona un’ottima prestazione
Pasini 6.5 – Nel primo tempo la scelta di Sullo di schierare Bunino, Pesenti e Gabionetta tutti insieme quasi favorisce i difensori biancorossi che contro gli attaccanti del Padova fanno un figurone
Bizzotto 6.5 – Vedi sopra. La coppia difensiva con Pasini funziona bene. Qualche sofferenza quando nella ripresa entra Mokulu ma con forza e mestiere riesce sempre a chiudere i varchi agli attaccanti padovani
Liviero 7 – Nel primo tempo è assoluto dominatore della sua fascia con parecchie discese pericolose grazie anche ad una buona intesa con Giacomelli. Segna il gol del 3 a 0 con una gran punizione dai trenta metri
Zarpellon 6.5 – Largo a destra fa fatica a trovare la posizione e raramente riesce a mettersi in evidenza. Trova il gol del 4 a 1 in mischia e Di Carlo lo toglie (dal 75’ Tronco s.v. – Un quarto d’ora in cui agisce da attaccante vicino ad Arma)
Zonta 7 – Gioca davanti alla difesa gestendo una marea di palloni sbagliando molto poco. I ritmi non erano elevatissimi e il Padova non aveva la “bava alla bocca” ma la sua partita è assolutamente positiva
Emmanuello 6 – Di Carlo gli concede una chance per far vedere che la sua condizione è in crescita ma in campo l’ex centrocampista della Pro Vercelli alterna luci ed ombre
Giacomelli 6.5 – Parte con una evidente voglia di dimostrare il suo valore, corre e combina bene con Liviero a sinistra. Pennella il cross per la testa di Arma che sblocca la gara, e poi contribuisce a gestire il vantaggio dei biancorossi
Arma 6.5 – Ha il merito di sfruttare con precisione l’assist di Giacomelli e questo gli vale un’ampia sufficienza
Saraniti 6 – Non è stata la sua serata migliore. Poco da ricordare se non la solita tigna e caparbietà, ma dalle parti di Galli non si vede mai (dal 75’ Bonetto s.v. – Si piazza a destra della linea difensiva ed effettua un paio di buone chiusure)
Di Carlo 6.5 – Schiera una squadra con le giuste motivazioni e che con il 4-4-2 sfrutta bene le corsie sterne dominando in lungo e in largo il primo tempo. La sfera gira rapidamente e i centrocampisti non la alzano quasi mai trovando sempre la soluzione palla a terra anche grazie al movimento degli attaccanti e degli esterni. Il 4 a 1 con cui la compagine berica sbanca l’Euganeo rispecchia quanto visto in campo e, anche se è Coppa Itala, al termine del match le facce scure di sponda padovana descrivevano bene l’entità della batosta subita.