Grandi 6 – L’unica parata degna di tal nome la effettua al 32’ del primo tempo su un tiro di Volpicelli da quaranta metri. Per il resto esce bene di pugo su un paio di cross che spiovono all’altezza dell’area piccola e svolge bene l’ordinaria amministrazione
Bruscagin 6.5 – Deve fronteggiare Volpicelli, il giocatore della Sambenedettese con più qualità e tecnica. E’ attento in fase difensiva limitando al minimo le avanzate in avanti
Padella 7 – Torna tosto e deciso come nelle giornate migliori. Respinge tutto quello che passa dalle sue parti. Notevole l’anticipo e l’avanzata centrale palla al piede da cui nasce il gol del 2 a 0 di Guerra
Cappelletti 7.5 – Un muro. Deve vedersela con Cernigoi e lo annulla. Sblocca il risultato e mette in campo la solita grinta e attenzione nonostante sabato un attacco influenzale avesse messo in dubbio la sua presenza al “Riviera delle Palme”
Barlocco 6.5 – Padrone della sua fascia di competenza nonostante se la debba vedere con un cliente scomodo come Rapisarda.
Rigoni 6.5 – Un allenatore in campo. Gioca un ottimo primo tempo mostrando una intesa crescente con Pontisso e sfondando spesso a destra. Esce ad inizio ripresa dopo aver subito un colpo, senza particolari conseguenza, sopra l’occhio sinistro (dal 55’ Zonta 6 – Tre minuti dopo il suo ingresso Pontisso segna il 3 a 0. Contribuisce bene alla gestione del risultato di una gara chiusa)
Pontisso 7 – Gioca in posizione recuperando palloni e facendo partire le azioni offensive. Fisicamente straripante, al fianco di Rigoni sta migliorando anche dal punto di vista tattico. Segna il 3 a 0 confermando di avere un gran calcio da fuori (dal 73’ Scoppa 6 – Si piazza davanti alla difesa gestendo con sapienza il possesso palla biancorosso)
Cinelli 6.5 – La sua prestazione è tatticamente intelligente in fase di copertura. Magari non è stato molto appariscente ma sicuramente concreto
Vandeputte 7 – Ha il merito di far espellere dopo tre minuti il portiere avversario nell’azione che rappresenta la prima svolta del match. Gioca molto bene tra le linee mettendo in grave difficoltà la fase difensiva della Sambenedettese. Sarebbe da 8 se non sprecasse un paio di rifiniture con la squadra in contropiede e in superiorità numerica (dal 66’ Giacomelli 6 – Subentra a pratica chiusa e sembra quasi che non voglia infierire sugli avversari con la preoccupazione primaria di non prendere una ammonizione che gli avrebbe fatto saltare la partita di domenica contro il Padova)
Saraniti 6 – Lotta su tutti i palloni ed è prezioso come punta di riferimento in avanti. Ha sui piedi la palla del 3 a 0 ma la spreca perdendo l’attimo giusto per calciare finendo per sparare addosso a Raccichini (dal 55’ Marotta 6 – Partecipa alla festa biancorossa mettendosi in evidenza con un paio di spunti dei suoi. Al 75’ ha la palla del 4 a 0 ma l’estremo avversario gli nega la gioia del gol)
Guerra 6.5 – Di Carlo lo manda in campo dal primo minuto e lui ricambia la fiducia con una prestazione volitiva. Realizza la rete che vale il 2 a 0 anche grazie ad una deviazione del difensore avversario, ma piace la verve e la maggior partecipazione alla manovra messa in mostra finché è rimasto in campo (dal 73’ Zarpellon 6 – Dimostra di stare bene con un paio di cambi di passo che lasciano sul posto i difensori avversari. Importante averlo ritrovato perché ha caratteristiche che nei prossimi match daranno una grande mano alla squadra)
Di Carlo 7 – Ottiene nove punti in sette giorni e questo basterebbe per promuoverlo a pieni voti. Il campo conferma che la gestione dei giocatori è stata perfetta con la squadra che avanti di tre gol nei minuti finali della terza partita giocata in una settimana ha mostrato una condizione atletica eccellente. A Sambenedetto è piaciuta la volontà della squadra di andare avanti, di attaccare senza voler gestire il minimo vantaggio; sicuramente l’uomo in più ha reso meno in salita la partita, ma lo stesso Paolo Montero a fine partita ha ammesso che contro questo L.R. Vicenza sarebbe stata dura fare punti anche in 11 contro 11. La difesa per la settima volta (su 12 gare) non ha subito gol e questo è un altro dato importante che conferma la compattezza e la solidità della squadra. Il primo posto in classifica darà ancora maggiore consapevolezza e forza al gruppo che domenica contro il Padova al “Menti” dovrà superare un altro esame importante.
(foto tratta da pagina Facebook Sambenedettese Calcio)