Il L.R. Vicenza cala il tris di vittorie battendo 3-0 anche la Sambenedettese. Queste le principali dichiarazioni raccolte in tempo reale dalla sala stampa del Riviera delle Palme:
Montero (allenatore Sambenedettese): “Non posso valutare la partita dopo un’espulsione dopo appena 3′. Non tolgo meriti al Vicenza perché anche 11 contro 11 sarebbe stata durissima. Il Vicenza si è dimostrata una grande squadra, noi siamo in un momento difficile. Non si vede sempre una squadra che perde 3-0 ma esce tra gli applausi del proprio pubblico. Ora rialziamoci e torniamo a lottare”.
Di Carlo: “Faccio i complimenti alla squadra di Montero perché non ha mai mollato ma noi abbiamo dimostrato determinazione e voglia di essere protagonisti. Abbiamo una rosa lunga e di qualità, per questo ringrazio la proprietà: io devo solo mettere i ragazzi nelle migliori condizioni per dare il massimo. Festeggiamo per la vittoria e per il primo posto ma rimaniamo con i piedi per terra perché per primeggiare bisogna rimanere concentrati fino alla fine. Esalto il gruppo perché non era facile venire a San Benedetto e fare una partita del genere. La maturità della squadra oggi si è vista da parte di tutti. Complimenti ai nostri tifosi che sono sempre fantastici. Abbiamo ancora margini di miglioramento. Adesso abbiamo una settimana per preparare al meglio la sfida contro il Padova che fino ad oggi comandava la classifica. Mi è piaciuto il segnale di forza che abbiamo dato oggi perché non è stato di presunzione ma di chi vuole primeggiare. Vandeputte ci dà qualità e tecnica ma non voglio soffermarmi sul singolo ma esaltare il gruppo che anche oggi non ha preso gol. La strada è quella giusta ma bisogna continuare a lavorare. Il campionato è ancora lungo: noi dobbiamo alzare l’asticella delle prestazioni, non delle aspettative. Padova? A livello di motivazioni si prepara da solo grazie allo stadio Menti”.
Fedeli (presidente Sambenedettese): “Colpa del portiere senza dubbio che si è fatto buttare fuori dopo 3′. Ma il Vicenza non è una squadretta e ha meritato di vincere. Peccato perché non è il momento per avere così tanto assenze e incontrare in serie squadre come Padova, Vicenza e Reggiana”.
Cappelletti: “L’espulsione ha sicuramente condizionato la partita ma noi siamo stati bravi a portarla a casa. Siamo felici per il primo posto ma è ancora molto presto perché conta esserlo a fine stagione. Venerdì mi sono allenato a parte, ieri non ho fatto la rifinitura perché nella notte ero stato malissimo per un virus intestinale ma stamattina stavo bene: evidentemente deve succedermi più spesso per poi segnare! Sul gol sono stato fortunato a trovarmi nel momento giusto al posto giusto ma altre volte come contro la Vis Pesaro non sono stato altrettanto fortunato. Abbiamo capito che non siamo una squadra che è tanto capace di attendere l’avversario ma le nostre qualità vengono fuori quando imponiamo il gioco. Era uno step che dovevamo fare specie fuori casa. Penso però che anche in parità numerica con questo atteggiamento possiamo fare la differenza. Secondo me oggi abbiamo gestito bene la partita senza mai lasciare alla Sambenedettese l’occasione per riprendere la gara. Quando si è davanti la pressione spetta agli altri quindi si può giocare le partite con una tranquillità diversa anche se dovremo essere bravi a non sederci e disinteressarci dei risultati degli altri”.
Guerra: “Il mio gol è stato sicuramente fortunoso ma sono stato caparbio a tirare in porta e crederci. Stiamo – e sto – lavorando bene in settimana e poi alla domenica si vede. Vincere con l’uomo in più non è così scontato ma noi siamo stati bravi a sbloccarla prima e mantenere il pallino del gioco poi. Sappiamo che domenica sarà importante ma non la reputo la sfida decisiva. Il mister ha ragione: siamo quattro attaccanti forti e lui ci fa girare bene, il nostro compito è farci trovare pronti. Ripartiamo martedì con la convinzione di far molto bene domenica stando attenti ai dettagli. I tifosi ma anche noi ci aspettiamo una grande partita contro il Padova “.