La Reggiana perde l’imbattibilità e lo fa al Menti per mano di un Vicenza che si riprende dalla sconfitta del Garilli e si impone 1-0 grazie alla rete di Bruscagin. Proprio l’esterno sarà tra i protagonisti delle dichiarazioni raccolte in tempo reale dalla sala stampa del Menti:
Alvini (allenatore Reggiana): “E’ arrivata la sconfitta al termine di una partita equilibrata che non meritavamo di perdere. La differenza sta nel non aver capitalizzato le occasioni avuto nei primi 45′. Ci ha battuto una grande squadra. Onore però ai miei giocatori per la prestazione. Nella ripresa abbiamo tenuto il pallino del gioco ma ci è mancato il guizzo finale”.
Di Carlo: “Ci siamo riscattati dalla sconfitta. Avevamo bisogno di una partita superiore a quella di Piacenza ed è arrivata per spirito, gioco e tiri in porta. Tre punti meritati contro una grande squadra. Oggi non rimprovero nulla ai miei giocatori. Lasciatemi fare i complimenti a tutti i tifosi perché né i nostri né quelli della Reggiana hanno mai smesso di esaltarci. La vittoria vale doppio perché raggiunta contro una grande squadra. Ci sono delle volte in cui non riusciamo ad accorciare sugli avversari e quindi sono costretto a cambiare qualche riferimento. Sono molto contento per chi è subentrato perché sono stati incisivi: Pasini, Cinelli e Zonta hanno fatto un’ottima partita, così come Guerra. Ma è tutta la squadra che ha voluto vincere. A Piacenza siamo stati squadra ma non quanto avrei voluto mentre oggi eravamo al 100%. Anche Grandi oggi si è riscattato. Bruscagin si merita il gol. E anche a Liviero do un 7,5 in pagella. Sto lavorando sull’aspetto mentale ed era importante ripartire”.
Rigoni: “Venivamo da una sconfitta e oggi era importante riprendere il cammino davanti ai nostri tifosi. Oggi abbiamo cambiato modulo ma anche atteggiamento: creiamo tanto ma dobbiamo essere più cinici davanti. L’importante è vincere le partite con questo spirito battagliero. Rimaniamo in scia al nostro obiettivo che è quindi alla nostra portata. Questa è una squadra che può crescere ancora tanto perché la maggior parte dei giocatori sono nuovi ma sono sicuro che il nostro punto forte – il mister – ci continuerà a insegnare la via giusta. Alla fine avevo un po’ di crampi, purtroppo questa estate non ho fatto la preparazione che avrei voluto. Lavoro però per essere al meglio per il bene del Lane”.
Bruscagin: “L’obiettivo del mio tiro era non centrare l’avversario: la fortuna aiuta gli audaci e oggi mi è andata bene. E’ stata una partita condotta bene soffrendo da squadra. Dopo la sconfitta di Piacenza abbiamo fatto ancora più gruppo e questi tre punti non possono che far morale. Vincere contro una simile Reggiana è assolutamente importante per noi: il loro modo di giocare fa abbassare gli avversari e creano difficoltà sugli esterni. Noi però abbiamo letto bene il match e a parte il palo di Zanini non abbiamo mai subito pericoli. Adesso abbiamo il turno settimanale che ci aiuterà a pensare come dobbiamo partita per partita, solo così possiamo andare lontani. C’è una voglia matta da parte del gruppo di fare un campionato importante e avanti di questa strada potremo toglierci grosse soddisfazioni”.
