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In tanti anni di interviste ai tifosi lontani mi era capitato di parlare con persone impegnate in diverse attività lavorative, ma mi mancava di raccontarvi la storia del farmacista “supereroe biancorosso” che, come superman, sotto gli abiti civili o in questo caso il camice bianco, indossa la sacra maglia del Lane. Oggi incontriamo Carlo Chemello, il suo cognome tradisce le origini vicentine del papà nato a Sandrigo, il paese famoso in tutto il mondo per il baccalà alla vicentina, il piatto italiano preferito dell’ex first lady americana Michelle Obama. Buongiorno Carlo, finalmente arrivo anche da te, che avresti meritato ben prima un posto d’onore in questa rubrica per la tua lunghissima militanza e fedeltà biancorossa. Ci racconti com’è iniziata?

Come hai ricordato tu mio padre era originario di Vicenza e tifosissimo del Lanerossi. Quando nel 1969 mi ha portato per la prima volta a vedere una partita dei biancorossi dal vivo, precisamente a Firenze, è stato subito un colpo di fulmine … e da allora questo amore non ha mai conosciuto crisi.

A Ronchi di Massa ormai tutti conoscono la tua passione …. sei riuscito a fare proseliti o a creare una ventata di simpatia attorno alla tua squadra del cuore? Cosa pensano di te i tuoi concittadini?

Sono nato a Montecatini, dove sono rimasto fino al 2003. Come puoi immaginare, sia nel mio paese natio che qui a Ronchi la mia grande passione ha contagiato tantissime persone che, pur continuando a tifare per le loro squadre blasonate, hanno preso in simpatia il Vicenza e spesso, alcuni tra gli amici più cari, mi hanno anche accompagnato in trasferta.

Ho già raccontato che sei un dottore farmacista. Se io entrassi in negozio e ti chiedessi un farmaco per guarire da una gravissima malattia che mi porta al delirio, alla depressione, che mi costringe a lunghe trasferte, a ore sotto il sole e la pioggia …. tu cosa mi consiglieresti?

Gli amici di cui sopra mi hanno sempre consigliato il VIVI IN C , specialmente in questi ultimi, tristi e lunghi anni di oscurantismo calcistico. A te consiglierei il miglior farmaco per la memoria, per non farti mai scordare gli anni indimenticabili di Gibì Fabbri, di Giorgi, di Ulivieri e di Guidolin e soprattutto un antidoto per cancellare l’era Cassingena e Company…..

La “Vecchia Versilia Biancorossa” è stato il primo gruppo di tifosi “da fora” a costituirsi in Italia ……. 

E qui il merito è tutto della tecnologia. Giuro che prima di internet ero convinto di essere l’unico tifoso del Vicenza in Toscana. Poi grazie a Gabriele Ghilarducci tutto è partito …. e non ci fermeremo mai, puoi starne sicura!

So che avete nel tempo creato un legame di amicizia con ex giocatori toscani del Vicenza, che sono intervenuti alle vostre mitiche cene …  Paolo Rossi, Paolo Rosi, Silvio Baldini, tanto per fare qualche nome

Verissimo, più volte abbiamo avuto l’onore di ospitare alle nostre cene pezzi di storia biancorossa, con i quali abbiamo ripercorso periodi memorabili. Oltre a quelli citati da te, spesso è con noi anche Nicola Zanone, tuttora legatissimo ai colori biancorossi ….

Peccato che nemmeno quest’anno il girone B vi offra l’occasione di una trasferta “vicina”  …

Per noi non è un problema, dato che siamo sempre in trasferta. Quest’anno ci siamo abbonati tutti quanti in curva sud, mentre per le vere trasferte dobbiamo sempre ringraziare i gruppi organizzati che ci aspettano ai caselli dell’autostrada per poter usufruire anche noi con le nostre auto della scorta della polizia fino allo stadio.

Parliamo di ricordi e nel tuo caso partiamo dagli anni settanta. Giocatore preferito e perché ….

Senza dubbio Gianfranco Volpato, perché era di Sandrigo come mio padre. Quando si giocava da piccoli nei campetti del paese c’erano gli amici che litigavano per essere Mazzola, Rivera ecc. Io ero sempre Volpato e non discutevo mai con nessuno!

Anni ottanta ….

Paolo Rossi, penso sia inutile spiegare perché. Devo anche qui ringraziare mio padre, che m ha portato in giro per tutta l’Italia a vedere quella squadra inimitabile, compreso l’ultimo dell’anno a Genova dove vincemmo 2 a 1

Anni novanta ….

Gino Sterchele, un portiere che mi ha sempre dato una grandissima sicurezza. Dal punto di vista personale poi era simpaticissimo ….

Anni duemila …

Senza dubbio Stefan Schwoch, l’ultimo attaccante di razza che abbiamo avuto a Vicenza

Veniamo al presente. Nel modo di allenare di Mimmo Di Carlo vedi più l’impronta lasciata da Ulivieri o da Guidolin?

Da entrambi, come in uno splendido mix di caratteristiche sia tecniche che caratteriali. Traspare in ogni immagine di Mimmo l’attaccamento ai colori biancorossi e …. non vorrei sbagliarmi … ma sta già contagiando tutti i giocatori !

Inutile negarlo, l’arrivo di Jari Vandeputte ha cambiato faccia al Vicenza. Centrocampista offensivo, si è dimostrato combattente di razza, uno che macina centinaia di chilometri e che non molla mai. Giovanni Lopez, allenatore della Viterbese, alla notizia della sua cessione si è infuriato con il Presidente, affermando che gli avevano venduto tre quarti della squadra ….

Sono d’accordissimo, anche se la prima volta che l’ho visto pensavo fosse il bambino di qualche giocatore tanto sembra giovane! E’ veramente un motorino, un grintoso, capisco in pieno la delusione del nostro capitano nel vederli lasciare Viterbo …..

Abbiamo ancora negli occhi la meravigliosa coreografia della Curva Sud per commemorare il centenario della nascita del “nostro” Meo Menti. La campagna abbonamenti 2019/2020 ha registrato 7.525 tagliandi, 9.542 spettatori per Lanerossi Vicenza vs Cesena …. questa è una società che merita ben altri palcoscenici …..

Certamente e spero che quest’anno sia veramente quello giusto per tornare in serie B. Comunque sia, io sarò sempre presente con lo stesso entusiasmo. Sembrerà strano ma ricordo con molta più gioia la vittoria allo spareggio di Ferrara che non la finale di Coppa Italia, partite alle quali ero ovviamente presente perché lo spettro della serie C2 me lo sogno ancora come un incubo

Brucia ancora la brutta sconfitta di Piacenza, dopo essere passati in vantaggio nel primo tempo con un Barbarigore. Poi il buio …. una cosa però mi sento di dirla: se si vuole salire in serie B non si possono prendere gol come il primo segnato dal Piacenza, che ha completamente cambiato la partita …..

Purtroppo non siamo nuovi a questi episodi, ci sono rimasto malissimo, ero ancora adrenalinico dopo il successo con il Cesena. Spero solo che questa legnata ci serva di lezione, certo se penso che si poteva essere solo a un punto dalle galline la delusione è davvero tanta. Ora sotto con la Reggiana …. Dai Mimmo carica la squadra come sai fare tu…..

Mi introduci al discorso delle prossime partite. Reggio Audace e poi Arzichiampo al Menti e poi a Sambenedetto, in attesa di affrontare le due sfide novembrine che tutti i tifosi vicentini aspettano con ansia. Ipotizzando con tanto ottimismo di vincere tutte e due le partite al Menti (Reggiana e Arzichiampo) e di fare un punto a Sambenedetto, si potrebbe arrivare al derbino con il coltello fra i denti, pronti per il sorpasso ….

Ci saremo tutti allo stadio Menti, con la speranza che possa essere la partita del sorpasso. Come sempre arriveremo molto in anticipo per stemperare la tensione al Pitanta …..

Dopo questa lunga chiacchierata, siamo arrivati ai saluti. Come a tutti, ti lascio lo spazio per un tuo messaggio alla squadra, al mister e ai tifosi

Il mio messaggio alla squadra è questo: amate la maglia che indossate e cercate, quando entrate in campo, di dare un centesimo dell’impegno che ogni tifoso biancorosso metterebbe al vostro posto. Sarebbe sufficiente per tornare in serie A. Grazie Anna per avermi dato questa possibilità … sei fantastica … ci vediamo allo stadio!

Grazie a te Carlo di questa bella chiacchierata. Fantastici siete voi, meravigliosi tifosi da fora. Ieri a Piacenza sia i Lombardi che gli Emiliano-romagnoli mi hanno assicurato la loro presenza. E ci sarà anche la Vecchia Versilia Biancorossa, un paio di rappresentanti dal Piemonte e i veneti della provincia di Padova e di Treviso …. Questo è un valore aggiunto alla gloriosa storia del nostro Vicenza … una tifoseria che molti club di serie B e anche di serie A ci invidiano. Sotto a chi tocca, rispetto per tutti e paura di nessuno!!!!

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net