Nel Real Vicenza guidato dall’indimenticabile G.B. Fabbri lui indossava la maglia numero 2 e basta dire questo perché tutti i tifosi biancorossi capiscano che si parla di Beppe Lelj. C’era anche lui ad assistere alla partita del “Menti” tra la squadra di Mimmo Di Carlo e la Vis Pesaro e non poteva essere diversamente visto che nell’undici dei marchigiani al centro della difesa ha giocato il figlio Tommaso. “ E’ stata una partita vibrante, che per larghi tratti ha visto il L.R. Vicenza avere la supremazia territoriale e creare diverse occasioni da gol – precisa la “roccia d’Abruzzo” come era stato soprannominato da giocatore – la squadra di Mimmo Di Carlo non è riuscita a vincere ma devo dire che ha poco da rimproverarsi perché quando crei così tanto, prendi due pali e ti vedi annullare due reti significa che la gara l’hai fatta. Di sicuro l’episodio del rigore sbagliato da Giacomelli è stato determinante perché se il numero 10 biancorosso avesse segnato quasi sicuramente il L.R. Vicenza avrebbe vinto la partita visto anche che in quel momento la Vis Pesaro era in dieci uomini “. A fine gara Paolo Rossi, compagno di Beppe Lelj in maglia biancorossa, ha detto che se si vuole vincere il campionato queste partite bisogna vincerle ma Lelj cerca di analizzare più a largo raggio il potenziale dei biancorossi. “ Quello che ha detto Paolo ha senza dubbio un fondo di verità ma bisogna vedere se lo 0 a 0 di mercoledì sera sarà un episodio isolato oppure se si verificherà ancora. Perché vincerle tutte non è possibile e un mezzo passo falso ci può stare. Chiaro che se invece si dovesse ripetere un’altra partita in cui crei tanto e non vinci, ecco che allora bisognerebbe chiedersi se c’è qualche limite nella squadra. Ma, anche se sono trascorse solo sei partite, la mia idea è che il gruppo allenato da un tecnico bravo ed esperto come Di Carlo abbia tutto per lottare fino alla fine per la promozione diretta. Vincere poi non è mai facile, il Padova è partito molto forte, ma la società berica ha lavorato bene, scegliendo prima il direttore sportivo, poi l’allenatore, ed insieme hanno costruito un gruppo che ha esperienza, forza e valore tecnico importante per la serie C. Inoltre c’è finalmente una base societaria sana e ambiziosa che se ce ne sarà bisogno a gennaio magari potrebbe valutare anche di rinforzare ulteriormente la rosa “. Parole che da profondo conoscitore del calcio fanno ben sperare i tifosi biancorossi che anche mercoledì sera hanno potuto apprezzare l’ottima prestazione di Tommaso Lelj. “ Ha disputato un’ottima partita, mostrando personalità e di saper gestire le situazioni difficili che soprattutto nel finale di partita la Vis Pesaro ha dovuto affrontare – spiega Beppe Lelj – in campo si è confermato un punto di riferimento per i compagni, un leader. Anche stavolta è uscito dal “Menti” imbattuto e, con sincerità, dico che sarebbe stato bello che un altro Lelj avesse vestito la maglia biancorossa. Lo scorso anno con il Ravenna Tommaso ha segnato un gol straordinario, ha tirato una cannonata dai venti metri e sono stato davvero orgoglioso di lui. In estate qualche voce su un possibile passaggio di Tommaso al L.R. Vicenza c’era stata e ci ho sperato, ma poi non se n’è fatto niente. Ma chissà, nel calcio mai dire mai “.
(intervista tratta dal “Corriere del Veneto”)