Grandi – 6,5: Tocca la sberla da fuori di Lazzari deviandola sul palo e questo gli vale una valutazione sopra la sufficienza, in una gara altrimenti da “senza voto”.
Bruscagin – 6: Partita accorta e puntuale nella lettura delle fasi di non possesso. Non è un iradiddio quando si avventura in avanti sulla fascia, ma probabilmente non è nemmeno nelle sue corde (81′ Bizzotto: sv – subentra a Bruscagin infortunato posizionandosi nella naturale posizione di centrale; non si fa sorprendere e recupera anche qualche buon pallone facendosi valere in anticipo)
Padella – 6,5: Il Menti rimane con il fiato sospeso nel primo tempo, quando dopo l’ennesima chiusura rimane a terra lamentando un dolore alla caviglia. Poi si rialza senza l’intervento del medico. Guerriero insuperabile
Cappelletti – 7: Dietro il Vicenza non soffre particolarmente, se non qualche isolata iniziativa di Lazzari, allora si fa vedere in avanti: gli annullano un gol, colpisce un palo con un sinistro da fuori e nel finale spostato a destra, dopo l’uscita di Bruscagin, spinge e crossa con continuità.
Liviero – 6: Sostituisce Barlocco senza demeritare ma difettando un po’ nella continuità
Vandeputte – 6,5: Molto attivo nel primo tempo quando partecipa con buone geometrie alla manovra e va anche a bersaglio ma viene pescato in fuorigioco. Nel finale si spegne un po’ (e manda in curva un buon assist di Giacomelli) ma la sensazione è che dai suoi piedi possa sempre nascere qualche giocata di qualità, come quando si guadagna il rigore.
Pontisso – 6: Ordinato e sufficientemente preciso nelle giocate, fa il suo con criterio, anche se al momento è abbastanza evidente la differenza di presenza in campo con chi ha un curriculum ricco di stagioni nella massima serie (65′ Rigoni – 6,5: Entra con cattiveria e determinazione e da la scossa alla squadra che sembrava essersi un attimo addormentata. Ha sui piedi anche un pallone nel finale per risolvere la gara ma è tradito da un rimbalzo fasullo e la palla si perde sul fondo)
Emmanuello – 5,5: Non era neanche entrato male in partita con un paio di ottimi palloni recuperati sulla trequarti avversaria, ma poi risulta sempre troppo “timido” nelle giocate. A volte eccede nei tocchi rallentando la manovra e prima della sostituzione pasticcia un paio di palloni. (65′ Cinelli – 6,5: Come Rigoni con il suo ingresso da un netto cambio di passo al centrocampo biancorosso)
Giacomelli – 6: Ha sui piedi il pallone del match ball ma stavolta non è preciso dal dischetto come in altre circostanze. Una partita dove comunque trova qualche guizzo brillante (come gli assist per Marotta nel primo tempo e Vandeputte nel secondo) ma il rigore sbagliato pesa. (81′ Guerra – sv: partecipa all’assalto finale provando ad aggirare il fortino della Vis, appare in crescita di condizione)
Marotta – 6,5: Sempre nel vivo della fase offensiva, da applausi alcune combinazioni tra lui Arma, Giacomelli e Vandeputte. E’ l’attaccante che conclude di più verso la porta di Golubovic, purtroppo senza fortuna. Nervoso nel finale, viene anche ammonito.
Arma – 6: Dopo due minuti ci prova con un diagonale che esce sul fondo e rimarrà la sua unica conclusione verso la porta. Bene nella fase di costruzione ma da un attaccante ci si aspetta anche maggiore incisività negli ultimi metri (65′ Saraniti – 6,5: Ottimo ingresso in campo, dimostra voglia e personalità ed è probabile che si ritagli uno spazio di impiego maggiore nei prossimi match).
Di Carlo – 6,5: Il Vicenza domina l’avversario nel primo tempo e per buona parte della ripresa. Manca solo il colpo del KO ma sulla preparazione e sulla conduzione del match della sua squadra, niente da dire.