Grandi: 6 Sostanzialmente inoperoso, nulla gli si può imputare sul gol subito
Bruscagin: 5.5 Copre su Bacio Terracino che non punge; però non azzarda nulla oltre il compitino. (82′ Bizzotto: s.v. dieci minuti nel finale di gara, dove eredita la fascia di capitano da Giacomelli)
Padella: 6,5 Disinnesca Cognini senza grandi problemi. La Fermana in avanti non fa paura.
Cappelletti: 6,5 Prezioso nelle due fasi difensiva e offensiva: mette lo zampino nel gol di Arma prolungando di testa la traiettoria del cross di Cinelli
Barlocco: 6 Luci e ombre per l’ex del Piacenza. Spinge con buon costrutto sulla sinistra ma dietro Petrucci lo costringe spesso alle cattive quando lo punta.
Emmanuello: 5.5 Qualche pallone pasticciato e in generale una prestazione piuttosto piatta
Scoppa: 5 Mister Di Carlo in sala stampa lo difende a spada tratta ma è abbastanza evidente che il modo di giocare del Vicenza poco si adatta alle sue caratteristiche. Aspettarlo potrebbe essere un rischio non ripagato. In più perde un paio di palloni abbastanza sanguinosi, per fortuna senza grosse conseguenze. (56′ Zonta: 6 Da subito una scossa in termini di dinamicità in mediana, dalla sua conclusione, respinta da Palombo, scaturisce il terzo gol del Vicenza)
Cinelli: 6 Il meno in imbarazzo nel centrocampo biancorosso. Manca la chiusura nel gol di Mantini ma si rifà con il cross che origina il definitivo sorpasso dei suoi.
Giacomelli: 6.5 Realizza con precisione il rigore. Pericolo costante per la difesa ospite, anche se, come da copione, le cose migliori le produce quando si sposta sul suo versante prediletto di sinistra. (89′ Zarpellon: s.v. una spruzzata di minuti, buoni per le statistiche, nel finale)
Marotta: 6.5 A volte sembra sparire dal match ma se i difensori abbassano un attimo la guardia diventa letale. Innesca con una “rabona” l’azione che origina il rigore, nella ripresa chiude il match, deviando in rete di testa il tiraccio di Arma. (89′ Saraniti: s.v. esordio in maglia biancorossa e in pochi giri di lancetta la prende spesso e volentieri, soprattutto di testa. Di sicuro ha messo curiosità nei tifosi…)
Arma: 6.5 Il piatto al volo con cui rimette in carreggiata il Vicenza è una perla. Prima per la verità la sua partita non era stata di quelle da mettere nei ricordi migilori, però alla fine mette anche lo zampino nel 3-1 e quindi ha ragione lui. (82′ Guerra: s.v. Sacrificato alla panchina per motivi tattici, entra a gara in ghiaccio)
Di Carlo: 6,5 Dopo un primo tempo così così, il Vicenza nella ripresa trova l’accelerata giusta per fare suo il match. E’ abbastanza evidente che siamo ancora in fase di rodaggio. C’è qualcosa da sistemare ma è vero anche che il pubblico del Menti in passato ha visto partite come quella di ieri terminare senza vittoria o anche peggio, quindi almeno sotto questo aspetto la squadra ha dimostrato una buona solidità.