E’ una lunga lista di errori diramata in più mail quella che è giunta alla nostra redazione dopo la prematura uscita dai playoff. I tifosi del Lane però guardano soprattutto al futuro con la speranza che sia più roseo a livello di risultati. Vi ricordiamo che potete scrivere a redazione@biancorossi.net inviandoci le vostre opinioni, i vostri consigli e le vostre domande. La redazione si riserverà il diritto di non pubblicare o censurare testi e parole non ritenuti idonei.
Per favore fate pervenire questo consiglio a chi di dovere per la ns. amata squadra: ingaggiare come d.s.Marchetti e come allenatore Mimmo Di Carlo, in alternativa De Canio….grazie
(il ds sarà Magalini, il tecnico verrà deciso nei prossimi giorni. Red)
Buonasera,
mi chiamo Paolo Andreoli e dico che sono rimasto sconcertato per la conferma del presidente Stefano Rosso che ho letto di recente sul vostro sito. Il mio disappunto e specialmente per la sua intenzione di non cambiare la denominazione della squadra. Come tifoso del LaneRossi dai tempi di Cinesinho, io non posso dare il mio pieno sostegno fino a che decideranno di eliminare la parola “virtus”, che considero un affronto ai tifosi vecchia scuola come il sottoscritto. Purtroppo al presente, la squadra resta un miscuglio tra Vicenza e Bassano che non ha nulla a che vedere con la societa fondata nel 1902.
Saluti e grazie per la cortese attenzione
Buongiorno gentilissima Redazione,
Vi scrivo per esprimere il mio disappunto e la mia delusione dopo aver sentito le parole del presidente Stefano Rosso ospite a Rigorosamente calcio.
Premetto che non faccio parte di nessun gruppo organizzato,ma seguo con passione il Lane in casa e spesso in trasferta dall’età di 10 anni (ne ho 46). Ma credo che il mio pensiero sia quello di molti tifosi biancorossi.
Premetto anche che sono grato alla famiglia Rosso per quello che sta facendo per il nostro Vicenza,senza di loro chissà dove saremmo oggi. Nonostante ciò le parole del presidente mi hanno deluso non poco.Dire che per andare in B il progetto o piano di investimenti sarà di “altri 3 o 4 anni “e “poi magari possono essere anche di più “significa non aver ancora capito che cosa sia il Lanerossi Vicenza. Penso che questo possa essere il progetto di un Bassano, di un Pordenone, di un Sudtirol, di una Feralpi Salò tanto per fare dei nomi, tutte squadre ambiziose ma che non hanno mai giocato in serie A e nemmeno in B, ma non certo del Vicenza. Siamo la squadra più importante e gloriosa del Veneto (con il Verona), non lo diciamo noi, ce lo riconoscono perfino i faziosissimi padovani… abbiamo giocato in serie A per 30 anni,vinto 1 coppa Italia,raggiunto un secondo posto assoluto,giocato in competizioni europee,abbiamo 8.000 abbonati in serie C!!! Mi domando se Stefano Rosso conosca veramente la nostra storia e se abbia capito che responsabilità abbia verso i tifosi. Da sempre il Vicenza quando è sceso nell’inferno della serie C ha puntato a vincere il campionato.Poi può andare male,ci mancherebbe ma noi non possiamo non puntare a vincere. Quest’ anno è stato il primo della gestione Rosso quindi un po’ di pazienza è doverosa.Ma da adesso bisogna puntare subito a vincere anche perché se come dice il presidente e come sostengono tutti in serie c si perde almeno 1 milione a stagione che senso ha metterci 5 anni per salire in B e alla fine buttare 5/6 milioni? meglio investire subito quel budget e fare lo squadrone come ha fatto il Padova li scorso anno. Insomma,sentire parlare il presidente non mi entusiasma affatto…forse sarebbe meglio che Stefano, visto che vive a New York, lasciasse la carica di presidente(fondamentale) a qualcun altro della famiglia Rosso(per es.Renzo) che possa essere più presente e partecipe alle vicende della squadra oppure ad uno dei tanti nuovi soci che sono tuttu imprenditori di alto livello.
Vorrei la Vostra opinione in merito.
Grazie
Giovanni Dal Maso
Buongiorno
Sinceramente ci aspettavamo qualcosa di più dal Presidente del Vicenza. Sostanzialmente lui spera nei playoff……lui pensa solo al presente però ho l’impressione che questo parlare del presente sia un rifugio per non parlare del futuro. Lui accenna ad anni, minimo 2 a 3 massimo quattro prima di arrivare in serie B. Egli accenna agli ammortamenti al rientro dei costi sostenuti. Non riesco a capire come si può rientrare rimanendo in serie C. Questo temo non l’abbia capito nessuno. C’è un grosso problema comunque. Vorrei sommessamente dire al Presidente che questo suo discorso sul futuro calcistico del Lane (un po generico) non ha riempito di gioia i sostenitori della squadra anzi temo che gli abbonamenti caleranno nel prossimo campionato. Che garanzia avremo per il prossimo anno di vedere uno spettacolo migliore? Si ha quasi la sensazione che se anche la squadra arriva di nuovo ottava va bene così. Non ha mai detto nulla sul rafforzamento della rosa.(la famosa “gestione sportiva”).
Saluti
Roberto
Buongiorno,
Vi scrivo in merito alle mie sensazioni avute durante questa stagione, ma soprattutto le sensazioni per il futuro del Lane. Spesso abbiamo fatto la partita, come ieri a Ravenna per i playoff, ma senza riuscire a portare a casa la posta in palio. Purtroppo questo credo sia riconducibile ad una mancanza di un’ossatura valida sia dal punto qualitativo che caratteriale che, essendo stato questo l’anno 0, doveva essere strutturato la scorsa estate, per poi fare qualche ritocco nell’estate prossima e puntare al salto di categoria. Invece ci troviamo con tanti (bravi) ragazzi, che si impegnano, ma con evidentissimi limiti tecnici e caratteriali. Ma soprattutto, se si vuole mettere le basi per il salto di categoria, servono DS e mister da categoria superiore, altrimenti non si può parlare di programmazione. Con tutto il rispetto per i signori Seeber (presente) e Magalini (probabile futuro), ma si tratta di direttori da Serie C. Stessa cosa dicasi per Colella e Serena. Dunque credo che, al di là delle belle parole della società, la scelta del direttore e dell’allenatore diranno la verità sulle ambizioni sportive dei Rosso, e anche sulle loro competenze sportive che servono per guidare una squadra come il Lanerossi Vicenza.
Cordiali Saluti,
Luca.
Gent.ma Redazione
Solamente 2 parole x Ravenna: partita fondamentale dove già la parte atmosferica ci aveva indicato che non era giornata, poi .. mai un pizzico di fortuna. Sarebbe stata difficile anche col sole , figuriamoci in quelle condizioni dove anche il “settebello” avrebbe avuto difficoltà. Assolutamente nulla da dire per impegno , abnegazione , volontà ecc ecc , cose peraltro viste pochissime volte in precedenza. Ora però possiamo dire alcune cosette relative a tutta la stagione sportiva indicando anche alcune figure diciamo non all’altezza di questa annata non proprio da incorniciare. Partiamo dalla campagna acquisti di agosto e da una considerazione , che poi è una semplice equazione matematica che la dirigenza ha pensato e messo in opera e che ritengo la mamma dei ns mali. Il Bassano della scorsa stagione (buona squadra) davanti a pochi intimi sta al 4° posto (buona posizione play off) come portando tutto il malloppo a Vicenza davanti a 8/10000 persone con l’aggiunta di qualche buon elemento sta a X. Dove X , nelle intenzioni/idee della società , NON poteva essere inferiore al 4° posto della precedente annata. I fatti ci dicono che questa equazione è clamorosamente fallita. Partiamo dai nuovi aggiunti al nucleo Bassano. Ottima scelta Giacomelli , unico in tutti i sensi senza di lui altro che 8 posto …………….. sufficiente Bianchi, insufficienti Curcio, astro mancato – Arma clamorosamente sparito nel girone di ritorno. Sua scarsezza Mantovani. Spendo due parole per De Falco che personalmente non l’avrei mai lasciato andarsene così allegramente, stessa cosa vale per Solerio. C’èra un tal Malomo che sarebbe rimasto più che volentieri , non considerato visto che la coppia Bizzotto/Pasini secondo gli esperti nostrani era di gran valore e affidamento. Ritengo invece che Malomo sia di un altro pianeta rispetto ai ns 2 valorosi e a Mantovani. Veniamo poi al capolavoro di gennaio: Cinelli ottima persona e ottimo investimento per il prossimo futuro , ha influito poco in questa stagione arrivando da diverso tempo di inattività. Stessa cosa vale per Guerra che però ha già fatto vedere che può tornare a grandi livelli. Credo, dal poco visto, che anche Pontisso possa essere validissimo per il ns futuro. Bovo non ha potuto dare quello che serviva o forse non ne aveva. Salviato e Martin , chiamati a sostituire due giovani interessanti Andreoni e Solerio, sono stati due acquisti folli, inutili e a dir poco controproducenti. Ma il grande errore si chiama Serena, non per il fatto di avergli dato la direzione tecnica al posto di Colella ma per non averlo accontentato nelle sue richieste e anche per altre situazioni. Se fosse rimasto Colella, Andreoni e Solerio sarebbero potuti venir sostituiti da Salviato e Martin? Credo proprio di NO. Al ritorno Colella si è ritrovato tutt’altra squadra con tutte le difficoltà del caso di poter riapplicare schemi e meccanismi precedenti. Stendiamo una coperta pelosa sul fatto che il campionato è stato gettato alle ortiche in casa e soprattutto contro le squadre di medio/bassa classifica. Chiudo ritenendo che siano pochi i giocatori confermabili , è necessario innanzitutto un DS ben diverso da Seeber e di un allenatore navigato ed esperto della C. Qui si deve rifondare il tutto visto che in questo anno “0” non si è nemmeno costruito un buon nucleo su cui lavorare nel prossimo campionato con pochi e mirati inserimenti. A mio modo di vedere pur di uscirne alla svelta da questo inferno ci vuole gente sui generis di Tesser, Castori e altri , il bel gioco ?….. chissenefrega!! Il problema cari ROSSO non è solo spendere soldi ma come spenderli cercando in primis collaboratori CAPACI che sappiano cosa fare esattamente. Non si possono più fare errori così pacchiani in primis per non perdere quel PATRIMONIO (UNESCO ..!?) che è la nostra MERAVIGLIOSA E UNICA TIFOSERIA.
Un cordiale saluto e sempre FORZA LANE
Ugo
Buongiorno Redazione,
ecco che alla fine di questo campionato, le cose non sono per niente cambiate, anzi l’unica cosa è stata la salvezza acquisita per tempo e non ai playout. Quindi posso scrivere che il Bassano vestito con la maglia del Vicenza, si è comportato da Bassano raggiungendo i playoff, ma facendo addirittura peggio dell’anno scorso, uscendo al primo turno.
Memore ancora del ricordo di quella persona che l ‘anno scorso sollecitava di tifare Bassano ai playoff nella speranza che andasse in B.
Di sicuro i vertici di OTB dopo quest’anno di transizione, ma con speranze mai sopite di poter salire di categoria, oltre a far un Mea Culpa, dovranno rivoluzionare quasi del tutto rosa, staff tecnico e non.
Da chi ripartire e chi no, sarà come sempre una questione di portafoglio e progetto.
Buona Fortuna e Auguri a chi seguirà anche nel prossimo campionato il Bassenza!
Saluti, Federico da Samui