Albertazzi 6 – Incolpevole sul gol di Celli. Poi, per gran parte del match, resta inoperoso e deve svolgere solo l’ordinaria amministrazione
Salviato 5.5 – Conferma di non essere al meglio della condizione. Gioca una gara in cui gestisce le forze, limitando le avanzate in avanti in cui non riesce comunque a creare pericoli per la difesa avversaria
Bizzotto 6 – Combatte con un attaccante “rognoso” da marcare come Infantino e vince il duello concedendo poco alla punta avversaria
Mantovani 6 – Vince i duelli difensivi e, soprattutto nella ripresa, si incarica anche di iniziare la manovra con discreti risultati
Stevanin 5.5 – Nel primo tempo soffre le incursioni di Ventola e si propone con scarsi risultati in avanti. Nella ripresa, quando l’inerzia del match è in mano ai biancorossi, sembra aver finito la benzina (dal 59′ Martin 5.5 – Il suo ingresso non porta miglioramenti alla manovra dei berici)
Zonta 5.5 – Nel primo tempo soffre le geometrie di Proietti e la vivacità di Spighi e Spinozzi. Un po’ meglio nella ripresa, ma nel complesso la prestazione non è del tutto convincente
Cinelli 6 – Schierato ancora davanti alla difesa si adatta al ruolo che non è certo il suo. E’ diligente in fase difensiva, ma commette qualche errore di troppo quando c’è da costruire
Nicolò Bianchi 6 – Nel primo tempo mette in campo il suo agonismo e le doti di corsa che lo contraddistinguono. Cala nella ripresa quando il Teramo si chiude a riccio e non lascia spazi
Curcio 6.5 – Trova il gol del vantaggio grazie ad un errore evidente del portiere avversario, ma è senza dubbio il biancorosso che è più in palla (dal 76′ Zarpellon s.v. – La buona notizia è che l’infortunio è alle spalle. Nel finale di stagione la sua tecnica e il suo cambio di passo saranno senza dubbio utili)
Guerra 5 – Qualche spunto, ma nel taccuino il suo nome non compare mai. Non riesce mai a rendersi pericoloso in una giornata storta (dal 76′ Maistrello s.v. – Lo marca l’aitante Caidi che non gli concede un pallone giocabile)
Arma 4.5 – Non calcia mai in porta e non riesce a tenere un pallone. A volte sembra anche mancare della giusta determinazione e la sostituzione arriva inevitabile (dal 66′ Giacomelli 5.5 – Alla vigilia si è fermato a causa di un fastidio muscolare e Colella gli fa giocare solo l’ultima mezz’ora per limitare i rischi di un infortunio. Entra nel momento in cui i biancorossi attaccano ma lui stavolta non riesce mai a rendersi pericoloso)
Colella 5.5 – Il gol fortunoso di Curcio mette la partita nei binari migliori ma la sua squadra non gestisce al meglio la gara facendosi recuperare da un avversario tanto volenteroso quanto modesto. Nella ripresa i biancorossi marcano una chiara supremazia territoriale ma non riescono mai a calciare in porta e di conseguenza ad essere pericolosi dalle parti di Pacini. Il resoconto del match è che è stata insufficiente la gestione del vantaggio, e l’indice di pericolosità in attacco. Problematiche da risolvere in fretta in vista dei play off in cui il L.R. Vicenza sarà chiamato a vincere pena l’immediata eliminazione.