Senza uscire sconfitto dal Brianteo, il Vicenza abbandona la Coppa Italia in semifinale in virtù dell’1-0 dell’andata. Al ritorno infatti al vantaggio iniziale del Monza ha immediatamente pareggiato Guerra. Queste le principali dichiarazioni raccolte in tempo reale dalla sala stampa:

Bedin: “Come nella gara d’andata così stasera, il match è stato pesantemente condizionato da un episodio. Quello di Bianchi era da cartellino giallo e non da rosso. E’ difficile accettare questa situazione. Ho già parlato con il presidente della Lega. Al contempo però voglio sottolineare un plauso ai ragazzi che hanno disputato una gara da squadra vera. Portiamo a casa ciò che di buono abbiamo messo in campo oggi: con la stessa qualità e determinazione ci sarà una conclusione di stagione positiva”. A chi chiedesse se avesse visto le immagini il direttore generale del Vicenza si è limitato a un lapidario “Ho visto la partita” prima di lasciare la sala  stampa

Colella: “Il Vicenza ha dimostrato di poter arrivare in finale, c’è molto rammarico. Dobbiamo guardare avanti senza discutere di ciò che c’è stato: è un buon punto di partenza, uno stimolo da tramutare in opportunità. L’unica cosa che ho da dire è che sono felice di allenare questi ragazzi. L’espulsione di Bianchi? Ci sono tanti altri episodi che possono condizionare la partita che un occhio non allenato non vedo, ma so che sono aspetti già commentati dal nostro direttore generale. Non ho fatto alcuna polemica badando agli affari in casa Vicenza: ovunque vado si lamentano. Se non è vero non capisco perché il Monza se la prenda. La crescita in materia mentale non è così regolare ma può venire agevolata da alcuni eventi esterni o partite cariche di significato come stasera. Questa squadra ha ancora margini di miglioramenti e penso che ora si debba partire da questo bel momento di sport per andare fino in fondo. Possiamo fare qualcosa di più dal punto di vista delle giocate ma c’è anche l’avversario e va considerato che il Monza è una grande squadra”.

Brocchi (allenatore Monza): “Siamo in finale dopo una partita in cui abbiamo sofferto da squadra. Siamo andati in difficoltà con una sorta di blocco quando abbiamo preso il pareggio e dopo l’espulsione avversaria ci è subentrata la voglia di gestire. A livello mentale non possiamo concedercelo perché così facendo soffriamo su occasioni che ci hanno potuto mettere in difficoltà. Questo è però il primo pareggio del nostro percorso quindi i complimenti vanno al Vicenza che ha giocato due ottime gare dimostrando di essere una squadra valida”.

Bovo: “Noi ci abbiamo provato mettendoci tutto ciò che avevamo per portarla a casa, cosa che non siamo riusciti a fare per vari motivi. Senza recriminare, alcuni episodi ci hanno sfavoriti in maniera pesante sia oggi che all’andata. Specie nel secondo tempo noi siamo stati bravi a crederci mentre loro non hanno gestito al meglio diverse occasioni permettendoci così di poter avere l’opportunità di siglare il gol del passaggio del turno fino alla fine. Preferisco non parlare di salto di qualità visti i precedenti, piuttosto lavoriamo nell’ombra lontano dai giudizi in modo da mantenere l’equilibrio. Il terreno di gioco perfetto di oggi agevola i tanti giocatori di qualità che abbiamo. La prestazione è stata fatta, peccato non aver raggiunto l’obiettivo. In vista dei playoff ci manca la vittoria, specie in casa, perché è quella che guarisce tutto, ci fa acquisire sicurezza e ci farebbe volare sulle ali dell’entusiasmo”.

Guerra: “C’è delusione massima perché nelle due partite abbiamo dimostrato di valere il passaggio del turno, purtroppo qualche episodio e il gol dell’andata ci hanno condannato. Dobbiamo ripartire dalla doppia prestazione e pensare già a domenica. Il miglioramento è dovuto al tanto lavoro che stiamo svolgendo e al fatto che stiamo riacquisendo fiducia nei nostri mezzi. Il gol? Io ci credo, ci provo anche sugli errori avversari, dispiace solo che non sia servito”.