È arrivata nel pomeriggio la conferma del divieto di vendita dei biglietti per la semifinale di ritorno di Coppa Italia di Serie C per i tifosi biancorossi residenti nel vicentino: “Viste le determinazioni dell’Osservatorio Nazionale e del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, la Prefettura della provincia di Monza e della Brianza ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Vicenza, anche se in possesso di Fidelity Card – recita il comunicato su monza1912.it –
Il divieto è esteso anche a tutti i residenti della provincia di Vicenza che avessero già acquistato in prevendita il biglietto per qualsiasi settore dello stadio. Gli stessi potranno ottenere il rimborso nelle modalità che verranno successivamente comunicate attraverso i nostri canali ufficiali.
Rimane quindi attiva la prevendita per tutti i tifosi non residenti nella provincia di Vicenza”.
Nella giornata di giovedì, l’Osservatorio aveva sollecitato la sospensione della vendita dei biglietti e chiamato in causa il CASMS. Il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive aveva a sua volta rimandato ogni decisione alla Prefettura di Monza Brianza, sottolineando il “pericolo del ripetersi di condotte intemperanti come quelle poste in essere dai tifosi vicentini in occasione della gara del 13 marzo”. Ecco, dunque, che il Prefetto ha accolto la determinazione del CASMS, vietando la trasferta al Brianteo ai biancorossi residenti nella provincia di Vicenza.
