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Cade al Menti il L.R. Vicenza, che esce sconfitto per due reti a zero con la Triestina. Le parole dei biancorossi nel post partita dalla sala stampa:

Riganti, allenatore in seconda Triestina: “Gli infortuni ci hanno condizionato nella preparazione della partita. Siamo riusciti a mettere in difficoltà il Vicenza e poi la partita ha preso la piega che volevamo. Bariti? Ragazzo d’oro, ha fatto una prestazione importante. Un abbraccio a Pavanel (si trova in ospedale per accertamenti, ndr)”

Colella: “Se fai cinque minuti da scemo con una squadra forte li paghi. Prima e dopo la partita è stata diversa ma noi al 37’ abbiamo perso la testa. Se prendere un gol diventa un disastro mondiale questi sono i risultati. Anche perché poteva essere un 3-0 nel giro di un paio di minuti. Il 2-0 me lo sto ancora chiedendo: in quel momento devi gestire in maniera diversa e avere la saggezza di andare a riposo sotto solo di uno. Al di là degli errori la partita è stata equilibrata da due squadre organizzate. Non siamo stati rabbiosi, non abbiamo reagito sufficientemente al 2-0. Non sono né deluso né amareggiato ma pensieroso per cercare di essere lucido nel trovare quel poco di positivo e lavorare sugli errori. Dal punto di vista mentale la Triestina è decisamente più avanti di noi. Non mi aspettavo tanto di più dagli esterni out da tempo ma è chiaro che abbiamo avuto poca spinta portandoci poche volte al tiro. Guerra? Sono del parere che qui le cose siano state fatte e distrutte un paio di volte. Ora dobbiamo costruire un millimetro per volta. Guerra è un giocatore forte che però ora ci sta mancando ma va ripreso giorno per giorno perché rientra tra quei giocatori messi nel frullatore. Cinelli? Se giocano Zonta e Bianchi significano che vanno più forte di lui, non solo a livello di condizione. Ma non è solo lui ma tutti quanti che devono dare di più. Triestina? Sono più forti di noi, sicuramente in questo momento, e meritatamente stiamo distanti in classifica. La partita di mercoledì non ha influenzato su quella di oggi: ho visto un atteggiamento iniziale positivo. La cosa folle è stato il break dopo l’1-0. Giacomelli aveva avuto mezzo problema anche in settimana”.

Bizzotto: “Leggendo il 2-0 del tabellino ci si fa un’idea sbagliata perché è frutto di un nostro black out. Il rammarico è che il risultato si è deciso in pochi minuti, per il resto siamo stati ordinati, tenaci e aggressivi. Il 2-0 è nato da una nostra palla inattiva e quindi è frutto di una nostra disattenzione: sono errori che non vanno fatti specie in una partita così sentita dalla piazza e da noi. Loro sono stati molto bravi a difendersi. Nella ripresa ci sono state poche occasioni e avremmo dovuto fare di più. Peccato perché avremmo dovuto essere più lucidi e non farci trascinare dalle emozioni. Non è giusto dare la priorità alla partita di Monza perché prima c’è un Sudtirol organizzato su un campo difficile: non facciamo però l’errore di andare là con la testa già a mercoledì anzi la sfida di Bolzano può tornarci molto utile anche dal punto di vista mentale”.

Giacomelli: “Sono uscito perché già in settimana ho avuto qualche problema al flessore. Ho sentito contrarsi e ora ho un po’ di dolore ma spero di essermi fermato in tempo. La prima è stata una mezz’ora equilibrata tra due squadre forti. I due/tre errori ci sono costati la partita rovinandola completamente. Oggi c’abbiamo provato anche nel secondo tempo. Purtroppo abbiamo creato poco. Erano in tanti allo stadio e siamo consapevoli che dobbiamo invertire la rotta davanti al nostro pubblico. Rimettiamoci sotto a lavorare perché c’è una settimana importante per recuperare energie in vista di un’altra che può dire molto per il nostro cammino”.

 

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