E’ terminata da poco la sfida di Coppa che ha visto il Lane uscire vittorioso al cospetto del modesto Gozzano. Queste le dichiarazioni dei protagonisti del match:
Colella: La vittoria di stasera è un brodino che fa morale. Mi è piaciuta la tranquillità dei giocatori. Ho lavorato parecchio sulla testa, perché non sono scarsi e fisicamente non stanno male. La sensazione è che si fossero rifugiati nella zona grigia in cui non sei né carne né pesce. Io non guardo molto agli avversari, dobbiamo crescere noi. E’ giusto sfruttare tutta la rosa, anche i nuovi. Curcio meglio di quando l’ho lasciato. Quando vieni da un periodo negativo è normale non avere fiducia. Venendo da un periodo negativo va bene la prestazione di stasera. Sulle palle inattive non abbiamo fatto nessuna preparazione particolare per una questione psicologica, perché era da un mese che si allenavano solo su questo. C’era il rischio di una psicosi. La sfida col Monza non è la priorità, ora si pensa momento per momento. Adesso si pensa all’Imolese, altrimenti si buttano via energie. Il voto per la prestazione di stasera è 6/7 considerato il momento. L’attacco di stasera può funzionare bene, ma anche Arma e Maistrello sono affidabili. Giocando palla a terra chi c’era stasera è micidiale. Le scelte sono state calibrate sul tipo di avversario. Arma oggi è entrato molto bene per la corsa e il pressing che ha fatto, si è messo a disposizione ed è la filosofia giusta in un momento di difficoltà. L’errore del difensore del Gozzano è paragonabile ad alcune situazioni avute in passato a Vicenza, un po’ capitano agli altri e un po’ a noi. La gestione del calendario è più semplice ora perché ho tutti a disposizione e perché gli impegni non sono così ravvicinati.
Curcio: Siamo contenti perché per noi era importante superare il turno, poi a livello personale il gol e l’assist sono una bella soddisfazione. Per la squadra sono contento per il passaggio del turno e la voglia ritrovata di giocare a calcio e divertirsi. La tranquillità vista è merito di tutti, Mister compreso. Sto bene, rispetto a prima sto meglio. Ora è il momento di segnare ed essere decisivo anche in Campionato, ma l’importante è avere questa mentalità: giocare e divertirsi. Lo sfogo della Curva è giusto perché ci sono sempre stati vicini, ci dimostrano sempre il loro attaccamento, anche quando le cose vanno male.
Giacomelli: Sapevamo che la cosa più importante era passare il turno per convincere noi stessi di essere forti. Siamo una grande squadra e un grande gruppo, la vittoria è la medicina migliore in queste situazioni. A noi dispiace per Serena, Colella ci conosceva già e sicuramente ci ha dato una mano dal punto di vista mentale. Andare in vantaggio subito ci ha aiutato, perché a fine primo tempo abbiamo sofferto un po’, poi però nel secondo tempo abbiamo dominato. Tornare a segnare mentalmente aiuta, ho sofferto parecchio per questo. Ho sbagliato parecchie occasioni nell’ultimo periodo, sono contento per essermi sbloccato e lo sono anche per Curcio. Ora l’Imolese è il prossimo step: lavoriamo per quello e sono convinto faremo una grande prestazione. La Coppa è importante per la spinta che ci può dare. Il buco nella rete? Io ho solo spiegato all’arbitro che c’era e che in caso di episodi contestati sarebbe potuto essere un problema, lui voleva far proseguire la partita normalmente.