I tifosi non hanno dubbi: così proprio non va. E per cambiare rotta viene individuato il mercato come panacea del momento biancorosso. Vi ricordiamo che potete scrivere a redazione@biancorossi.net inviandoci le vostre opinioni, i vostri consigli e le vostre domande. La redazione si riserverà il diritto di non pubblicare o censurare testi e parole non ritenuti idonei.
Mi chiedo come mai un uomo di immagine come Renzo Rosso non sfrutti questo periodo di mercato calcistico per fare pubblicità alla squadra perlomeno con un mercato da protagonista .
Vero, guardiamo il bilancio ma, salire di categoria non aumenta le entrate ??
Restare in serie C per perdere soldi ?? Mah …
Buona serata
Massimo Polli
Salve redazione, mi chiamo Francesco. Avrei bisogno di avere informazioni sulla campagna abbonamenti di ritorno perché non trovo riscontro da nessuna parte di quando inizierà. Cordiali saluti e sempre forza Lane.
(Al momento non è in atto alcuna forma diversa di abbonamento da quello stagionale. Red.)
Ci siamo un po’ risollevati con l’ingaggio di Martin e Guerra pero’, onestamente, anche questi due non erano titolari nelle loro squadre ed anche gli altri come Cinelli, si parla di Moretti sono svincolati e non giocano da vari mesi. Ultime ore un mediano dal Lecce……di cui tutti parlano bene ma non gioca in squadra……mah……perchè non si acquista mai un bel giocatore titolare nella sua squadra e che può fare la differenza? Mi sembra un mercato sempre al ribasso che ci ricorda l’andazzo di precedenti gestioni. Poi fammi dire una cosa. Tutti abbiamo capito che la difesa (5a peggiore del torneo) e centrocampo sono il punto debole della squadra quindi non si capisce come mai non abbiamo ancora rinforzato questi reparti. Forza Lane. Roberto
Ma non abbiamo la rosa un po’ corta a centrocampo?
Abbiamo un mucchio di attaccanti e pochissimi centrocampisti.
Maistrello, Razziti e Gashi possono tranquillamente essere ceduti tutti e tre per fare posto a qualche altro centrocampista.
Voi cosa ne pensate?
Andrea L.
Amici di Biancorossi.net, vi scrivo dopo la bruttissima prestazione di Rimini, in cui il Vicenza ha raccattato l’ennesimo punticino insipido. Abbiamo ormai passato la metà di stagione ed i primi bilanci sono già stati fatti; la squadra non è mai stata competitiva per il primo posto ed a inizio dicembre aveva già dato addio alle possibilità di rimanere agganciato alla vetta. Al momento, sembrano in dubbio anche i play-off, perché giocando così non sarà facile conquistarli. Eppure, mi sembra che l’obiettivo dichiarato era superiore al semplice raggiungimento degli spareggi promozione, magari non arrivare primi, ma neanche dover soffrire lontano dalle primissime posizioni. Questo, credo, lo si sia anche capito dal cambio del tecnico e dall’aggiunta nella rosa, di un nome come quello di Simone Guerra, che è sicuramente un nome altisonante per la serie C. Ma la stagione non gira e potrebbe iniziare a catalogarsi come fallimentare, cosa che lo sarebbe senza tema di smentita nel caso si uscisse dalla zona play-off. Alla fine, sembra che la squadra sia stata molto al di sotto delle aspettative, con un inizio dove erano state più le prodezze individuali di Giacomelli che l’avevano tenuta in alto. Da quando Giacomelli ha smesso di segnare, si è vinto una sola volta, nello stentato uno a zero di Gorgonzola contro l’ultima in classifica, piegata solo a tempo scaduto e grazie alla complicità di una uscita sciagurata del loro portiere. Da notare come quella degli errori degli estremi difensori è stata una costante negli ultimi tre goals del Vicenza, visto che sia nel goal di Razzitti, che nel già citato goal di Maistrello, che anche nell’ultimo goal di Guerra, una compartecipazione del portiere avversario c’è sempre stata. Insomma, non solo fatichiamo a vincere, sembra anche che non siamo nemmeno più in grado di segnare. Per questo è stato preso Guerra, ma io mi chiedo se questa squadra, più che dello stoccatore aveva bisogno di un Giacomelli 2, ovvero di un giocatore con gamba, velocità, estro, grinta e fantasia, che a parte il 10 non mi pare di ritrovare in nessun altro interprete di questa rosa. Poi, forse serviva qualcosa di più sul centrocampo, sia dal punto di vista di costruzione, che di realizzazione. Mi sembra che il Vicenza, abbia segnato troppo poco con i suoi centrocampisti, ma questo perché probabilmente non abbiamo in organico mediani con il vizio del goal. Poi la difesa, che spesso è in imbarazzo. Contro il Renate, più che gli attaccanti delle “pantere”, a mio parere ci siamo messi spesso in difficoltà da soli, denotando quella poca tranquillità, che poi ci ha portati a prendere goal al novantesimo come già successo contro il Teramo, quando sugli sviluppi di un calcio piazzato, ci siamo fatti infinocchiare come polli. Questo è un quadro che dipinge quello che fino ad ora è un fallimento, perché da questa squadra e da questa stagione era lecito aspettarsi di più. Tutto questo ha diviso i tifosi, tra chi critica la società, a chi critica il direttore sportivo, a chi dava colpe al tecnico (poi cambiato)… Insomma, mi sembra che si stia dissipando anche l’entusiasmo che si era creato ad inizio stagione. Io sono perplesso e preoccupato e mi appello a voi. Spesso in passato facevate degli editoriali in cui apertamente ci spiegavate come andavano le cose ed io ne sento tanto il bisogno. Perché sono molto confuso. Non so se bisogna preoccuparsi, se bisogna dare colpe alla società, se abbiamo veramente sopravvalutato la squadra, se in realtà con questa squadra era lecito aspettarsi un campionato come questo, se ci sono difetti strutturali, se ci sono difetti caratteriali, se è Seeber che ha sbagliato tutto, se è solo un anno di transizione, se bisogna aver pazienza, se si stanno mettendo le basi per le prossime stagioni, se questa squadra ha bisogno di rinforzi subito, se bisogna già pensare al prossimo anno, ecc… Sono confuso, aiutatemi voi.
Antonio
Me ne sono andato a 15 minuti dalla fine convinto che non avremmo mai segnato giocando in questo modo. La gente era arrabbiata. Come si fa a giocare in difesa e contropiede. Metà campo sempre libero per il Feralpi che potevano iniziare le loro azioni offensive non dal portiere (come facevamo noi) ma da metà campo. Abbiamo giocato senza ali. Doveva partire Bianche dalla sua area per fare il cross e dall’altra parte Martin (modesto). Giacomelli a tutto campo ma come ho più volte detto se non segna lui o fa il passaggio lui non andiamo da nessuna parte. Inutile parlare della difesa, una delle peggiori del Girone B, che becca gol sempre. Vedi Grandi che fa due errori di seguito….. ma con dieci uomini davanti alla porta l’avversario segna lo stesso. Incredibile. Ma a parte tutto questo dobbiamo renderci conto CHE QUESTA SQUADRA E’ CHIARAMENTE DEBOLE CON QUALITA’ TECNICHE MODESTE E FA FATICA A FARE I PLAYOFF. Ho visto in TVA l’intervista a Seeber e a un certo punto afferma che la squadra potrebbe andar bene anche così dopo l’acquisto di Guerra e Martin. Una affermazione azzardata perchè la squadra aveva bisogno di un forte centrale e centrocampista CHE NON SONO ARRIVATI. Lasciami dire un ultima cosa se vogliamo fare una grande squadra dobbiamo avere oltre a buoni giocatori anche dirigenti di provata esperienza e qualità e questo Seeber (posso sbagliarmi) non mi sembra all’altezza. A meno che non ci siano ordini dall’alto che gli impediscono di operare in una certa maniera. Scusate lo sfogo ma qui siamo arrivati al capolinea, O si cambia metodo o gli spettatori se ne vanno. Credo che Rosso si stia rendendo conto di questo e spero intervenga. Saluti. Roberto
Buonasera redazione,
Se possibile mi permetto dopo un pò di tempo di riscrivere e di darvi se vi fa piacere alcune valutazioni e pensieri.
Intanto ribadisco come fatto da tanti anche se non tutti che sono contento di non essere sparito dal calcio professionistico e di trovarmi oggi a commentare il Vicenza nell’inferno delle serie interregionali o quello che volete.
Noto che certi imprenditori che si erano avvicinati con la solita arroganza del “self made man” sono scomparsi anche con le loro personali attività imprenditoriali …..e qualcuno forse li aveva troppo presto osannati.
Oggi siamo qua presenti, senza” pezze al cul…..o” con una società puntuale nel pagare gli stipendi, e ancora con buone possibilità di giocarsela.
Tutto perfetto?
No certo….Non esiste la perfezione, la si cerca, la si sfiora oppure rimane un obbiettivo.
Ecco… siamo concentrati e strutturati (finalmente) ma la stiamo ancora cercando.
Ho apprezzato l’intervista rilasciata da Sergio Gasparin al giornale di Vicenza tempo fa e la condivido in pieno.
Arrivo al punto che mi interessa puntualizzare.
Su Seeber dico che mi fido ma non capisco questa fretta nel sostituire Colella con un allenatore che ha” un gioco non gioco ” ormai anacronistico e fuori luogo.
Il suo curriculum dice mediocre, buon uomo, mai uno scontro con società e giocatori, con modulo attendistico….diteli che gli anni 80 e 90 sono finiti.
Prima c’era una squadra che anche quando prese 4 goal dal Sudtirol aveva fatto vedere un gioco e soprattutto si vedeva la gioia di giocare, la voglia di soffrire, lo spirito di sacrificio tra compagni.
Ora seeber torna te stesso , manda via sto menagramo e incompetente di Serena.
Ma come si fa a mandare via De Falco adesso che avevamo Cinelli e poteva giocare dietro le punte?
Non si può giocare con solo mediani e centrocampisti muscolari…….è difficile in serie A figuriamoci in C, serve gente da testa e piedi gentili in mezzo.
Finiamola con ste idee folli ,così come mettere alla destra chi è mancino……il calcio ha le sue regole per me.
Trovane un altro se riesci ,allontanate subito il non calcio di Serena….e trovate un giocatore che possa spegnere un po’ l’ego un po’ prevaricatore di Giacomelli…..farebbe bene anche alla squadra,questo senza nulla togliere al suo impegno di quest’anno.
Si può recuperare…..Seeber ti prego.
E se si può richiama Colella……o similari se ami il calcio totale io ti suggerisco Glerean, un uomo un mister prima di tutto.
Storto Stefano