Quella di ieri è stata una giornata interlocutoria per il mercato biancorosso. Il direttore sportivo dei berici Werner Seeber ha trascorso la giornata al campo di Capovilla per restare vicino alla squadra dopo la sconfitta al “Menti” conto la Feralpisalò portando avanti le trattative di mercato dalla sede.

La giornata non ha registrato novità di rilievo, se non la conferma di quanto vi avevamo anticipato nei giorni scorsi, ossia che senza cessioni non ci saranno nuovi acquisti. Al momento l’unico giocatore che è al centro di una trattativa concreta è Cristian Andreoni che piace all’Ascoli. L’intesa però non c’è perché in primis la società berica non ha ancora un sostituto e perché il club marchigiano non vorrebbe pagare i circa 40 mila euro che la società di via Schio chiede per il cartellino di Andreoni che, ricordiamo, ha il contratto in scadenza a Giugno. Altro particolare non da poco è che in cima alla lista delle preferenze della società marchigiana nel ruolo di terzino c’è l’ex biancorosso Raffaele Pucino, attualmente alla Salernitana, che il ds Tesoro ha avuto alle dipendenze a Vicenza. Chiaro quindi che se l’Ascoli arriverà a Pucino lascerà cadere l’opzione Andreoni.

Per gli altri giocatori in uscita non si registrano novità concrete per Tommaso Bortot, mentre Potenza, Fano e Cavese hanno chiesto informazioni su Matthias Solerio. Nessuna di queste destinazioni sembra avere il gradimento completo del terzino sinistro, con la Cavese che pare l’unica al momento ad avere qualche possibilità di convincere il giocatore. Complicata è la situazione di Stefano Salvi il cui futuro si deciderà probabilmente nelle ultime ore di mercato. Sembra però chiaro che se il mediano romano non verrà ceduto, non ci sarà nessun acquisto a centrocampo anche perché arrivare ad Andrea Arrigoni del Lecce è decisamente complicato per i costi dell’operazione. In attacco non si registrano novità per Tommy Maistrello e Andrea Razzitti. Come è noto uno dei due è in partenza per liberare un posto over. Anche per loro le ultime ore di mercato saranno decisive con la consapevolezza che se nessuno partisse, uno dei due finirebbe probabilmente fuori lista.