Altra caduta per il Vicenza che perde 2-1 contro l’Imolese. Dopo Lanini ha raddoppiato De Marchi, inutile la perla di Giacomelli su punizione. Queste le dichiarazioni raccolte in tempo reale dalla sala stampa del “Romeo Galli”:
Colella: “A volte le partite si perdono anche senza giocare troppo male (ma nemmeno troppo bene); sono stati più bravi loro. Il primo tempo è stato molto fisico senza grosse occasioni ma non ho visto squilibrio, sono stati solo bravi loro a sbloccarla. L’Imolese è stata più brava a concretizzare le occasioni, la supremazia sul possesso palla è aria fritta. Possiamo fare anche meglio di così ma avevamo davanti una buona squadra. Ho provato non solo il 4-2-3-1 ma le ho proprio provate tutte ma oggi non andava. La differenza l’ha fatta l’errore finale ma ha fatto parte della frenesia finale, peccato perché avremmo potuto provarci con l’assalto finale. Andreoni? Gli ha ceduto il ginocchio, spero non sia nulla di grave visto che su cinque terzini ne ho quattro infortunati. Curcio? Bravi loro a chiuderlo spesso. Bianchi? Un po’ sottotono ma non si può chiedergli di portare sempre la croce”.
Dionisi (allenatore Imolese): “I ragazzi sono stati bravissimi contro una squadra forte. Ma noi abbiamo vinto sbagliando pure un rigore. Il 2-1 di oggi è la dimostrazione che è un campionato assolutamente equilibrato perché questo Vicenza è destinato a chiudere alto in classifica. Importante il secondo gol perché sulla punizione di Giacomelli non potevamo fare nulla. Dobbiamo far tesoro di queste esperienze e di questi risultati in modo che possano tornarci utili più avanti quando magari giocheremo altrettanto bene ma con meno fortuna. Siamo stati bravi soprattutto nel primo tempo perché li abbiamo fatti correre tanto mentre nella ripresa ci siamo difesi bene cercando di ripartire. Il Vicenza? Ha ancora grandi margini di miglioramento, ha grandi singoli e gli mancavano Arma. Sono sicuro che i biancorossi faranno un campionato diverso dal nostro”.
Grandi: “E’ un peccato perché nel secondo tempo abbiamo giocato e creato a differenza del primo in cui siamo partiti timorosi. Ci abbiamo provato fino all’ultimo ma ci ha condannato il contropiede; avremmo potuto portare a casa il pareggio. Abbiamo imposto il nostro gioco nella ripresa però siamo stati sfortunati nel non concretizzare a sufficienza perché poteva girarci meglio. Ripartiamo perché domenica c’è un’altra battaglia di questo campionato equilibrata. Sottolineo però la loro poca sportività visto che nel secondo tempo si giocava poco con tanta confusione sulla loro panchina, giocatori che rimangono a terra a lungo e palloni che spariscono”.
Giacomelli: “Abbiamo sbagliato il primo tempo arrivando sempre in ritardo sulle seconde palle. E’ una partita persa da noi. Nella ripresa c’è stata tutta un’altra partita con molta più corsa e aggressività. Bisogna entrare con la mentalità del secondo tempo e non con quella del primo. Non puoi fare un primo tempo del genere specie con queste squadre perché poi la paghi a caro prezzo. Ripartiamo dalla prestazione della ripresa perché sappiamo di essere una squadra forte. Peccato per il 2-0 perché avremmo dovuto rimanere in partita, ma così come sbagliamo noi attaccanti può sbagliare anche Mantovani. Preferivo non far gol ma vincere la partita. La punizione è partita forte con il giro giusto per poi infilarsi nell’incrocio e regalarmi il settimo gol. Abbiamo perso una battaglia ma il campionato è ancora lungo, noi siamo lassù e questo gruppo ha ancora tanta fame e lo dimostrerà già a partire da domenica prossima”.