Albertazzi 7 – Inizia con qualche momento di imbarazzo con la palla sui piedi, poi però ha il merito di salvare almeno due volte in uscita uno contro uno, la porta biancorossa. Ai calci di rigore, para il tiro di Petrella nel momento in cui il Vicenza poteva capitolare.
Bianchi D: 7 – Terzino destro, terzino sinistro, centrale di difesa… Sballottato avanti e indietro nel corso della gara ma sempre con un rendimento ben sopra la sufficienza. Non lo fermano neanche i crampi nel finale.
Bonetto: 5 – La sua non è una prova completamente insufficiente ma pesano il rigore causato su Mensah (dove si fa sorprendere fuori posizione) e l’espulsione nel finale
Solerio: 5,5 – Spostato a difensore centrale anche lui non è immune da qualche imbarazzo nella gestione della marcatura su Mensah e Procaccio.
Stevanin: 6 – Partita attenta. Non lo si vede molto in avanti ma è puntuale nella fase difensiva (dal 53′ Andreoni; 5,5 – gioca probabilmente più del previsto, visto che ci si mettono di mezzo i supplementari, nel complesso pare un po’ disorientato. Nel conto anche il rigore sbagliato nella serie dei penalty finale)
Zarpellon: 6 – Voto di incoraggiamento. Per sua stessa ammissione inizia con il freno a mano tirato per poi lasciarsi andare con il passare dei minuti. Va aspettato con pazienza, perché la qualità c’è.
Bianchi N: 6 – Un’ora in campo dove si sbatte con risultati positivi sia in fase di interdizione che di costruzione (63′ Laurenti: 6,5 – Buono da subito l’impatto con la gara, numerosi spunti interessanti e la giusta grinta. Perfetto il rigore calciato nella serie)
Zonta: 7 – Tra i migliori, forse il migliore, in campo dei biancorossi di Colella. Tanta sostanza ma anche idee sempre giuste al momento giusto. Il rigore del 2-2, calciato “alla Schwoch” non lascia scampo a Boccanera (80′ Parolin: 6 – entra nel suo ruolo naturale di centrocampista ma di li a poco l’espulsione di Bonetto lo costringe addirittura a fare il terzino sinistro, compito portato a casa senza danni)
Tronco: 5,5 – In campo per novanta minuti alterna cose positive a momenti d’ombra fin troppo lunghi (1′ pts Curcio: 6 – Ha sul sinistro una palla gol che manda sul fondo ed è un peccato perché gli servirebbe eccome per sbloccarsi. Per il resto nella mezz’ora giocata nei supplementari fa bene e realizza il suo rigore senza problemi
Rover: 5 – E’ sembrato spaesato in un ruolo che forse non rientra ancora nelle sue corde. Un timido colpo di testa sopra la traversa e poco altro nella sua partita che non rientrerà nelle cose memorabili da raccontare ai nipotini (63′ Maistrello: 6 – sbuccia la traversa con un colpo di testa, guadagna il rigore del pari, inguardabile quello nella serie. Non è il classico attaccante bello da vedere ma ci prova sempre con le armi che ha…)
Arma: 7 – Fa rabbia pensare alla sciocchezza commessa a Fermo, perché dimostra ancora una volta quanto può essere decisivo. Il gol, con assist involontario di Steffè, è una perla. Poi lavora molto per la squadra ed è efficace anche come uomo assist. Davvero un peccato non averlo disponibile nelle prossime due gare.
Colella: 6,5 – La Coppa Italia di serie C sarà anche poco gradita ma, come si dice, vincere aiuta a vincere, ed inoltre una partita vale sempre almeno quanto un allenamento. Esce con qualche interessante indicazione sui giocatori a sua disposizione e porta a casa una qualificazione che, dai, alla fine non dispiace a nessuno, specie se conquistata contro una Triestina che non l’ha certo regalata.
(foto lrvicenza.net)