Marchigiano di Ancona, classe 1986, Andrea De Falco è un centrocampista che normalmente gioca nella posizione naturale di “play” con un buon calcio dalla distanza e un discreto passo nel breve, anche se non velocissimo. Uomo d’ordine, giocatore ideale davanti alla difesa nel 4-3-3 sa disimpegnarsi anche in un centrocampo a due. Nonostante fisicamente non sia un colosso sa farsi valere in fase di contrasto con l’avversario.
Ha iniziato la sua carriera nella squadra della sua città (l’Ancona) con cui ha debuttato a 17 anni in Serie A, il 25 gennaio 2004 nella gara Milan-Ancona (5-0). Le 7 presenze registrate a fine stagione rimarranno le uniche del centrocampista nella massima serie. La sua carriera si è divisa finora principalmente tra serie B, dove ha superato le duecento presenze vestendo le maglie di Pescara, Ancona, Sassuolo, Bari, Juve Stabia e Benevento e serie C con quasi cento presenze tra Pisa, Taranto, Benevento e Matera in un peregrinare che l’ha portato però a giocare soprattutto in piazze del Sud. Può vantare una doppia promozione dalla serie C alla A conquistata con il Benevento (stagioni 2015/16 e 2016/17) ma nella sua carriera c’è anche una macchia rappresentata dai sei mesi di stop subiti nel maggio 2012, per omessa denuncia, in un caso di calcio scommesse.
Da avversario ha incrociato il Vicenza in ben 11 occasioni con un bilancio di 4 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte, realizzando 3 reti di cui una con la maglia del Sassuolo (stagione 2010/11, 2-1 il finale per i neroverdi allo stadio Braglia) e due con la maglia del Bari (stagione 2011/12 con una rete realizzata nella gara di andata terminata 2-2 a Bari e la rete della bandiera nel ritorno al Menti, dove i galletti vennero sconfitti 3-1)