L.R. Vicenza (4-2-3-1): Grandi, Bianchi D., Pasini (64’ Bizzotto), Solerio, Bonetto, Bianchi N. (56’ Zarpellon), Salvi (c.), Tronco (67’ Giacomelli), Cisotti (58’ Gashi), Curcio (71’ Parolin), Maistrello (71’ Montagner). A disposizione: Albertazzi, Stevanin. Allenatore: Giovanni Colella
A.C. Trento (3-5-2): Barosi, Cazzago (58’ Romagna), Zucchini, Scaglione (58’ Kostadinovic), Bertoldi, Bardelloni (58’ Bosio), Baronio (58’ Ferraglia), Furlan (c.) (84’ Barosi), Dragoni, Sorbo, Selvatico (58’ Bertaso). A disposizione: Russo, Badjan, Carella, Islami, Bonazzi. Allenatore: Claudio Rastelli
Arbitro: Dalle Ave di Vicenza, assistenti: Brunello e Rizzolo di Vicenza
Reti: 1’ Maistrello, 52’ Tronco, 62’ Solerio, 71’ Bosio
Note: ammoniti Salvi, Cisotti (V), Bardelloni (T). Recuperi: 0’ pt, 2’ st. Spettatori: 1100
(Live match da actrento.com) Mister Rastelli ha tutto l’organico a disposizione e si affida al “3-5-2” schierando Barosi a protezione dei pali con Scaglione, Sorbo e Zucchini a comporre il terzetto difensivo. Cazzago e Baronio presidiano le corsie esterne, mentre Selvatico agisce da playmaker con capitan Furlan e Dragoni interni. In avanti la coppia è quella formata da Bertoldi e Bardelloni.
I padroni di casa hanno già due gare ufficiali nelle gambe (con vittoria sfiorata al “Barbera” di Palermo nel secondo turno di Coppa Italia) e partono fortissimi, trovando il gol del vantaggio dopo appena un minuto: errato disimpegno della retroguardia gialloblù e Maistrello supera Barosi da pochi passi. I veneti pungono nuovamente dopo pochi secondi: botta da dentro l’area di Nicolò Bianchi e ottima risposta di Barosi. Cisotti non trova la porta al 10′, ma sul ribaltamento di fronte il Trento si fa vedere: Bertoldi entra in area e, al momento di calciare viene atterrato nettamente da un difensore, ma l’arbitro lascia proseguire. Il numero sette gialloblù si muove sul tutto il fronte e al 16′ non arriva per un soffio sul traversone mancino di Baronio. La compagine aquilotta prova a ribattere colpo su colpo e al minuto 24′ Dragoni tocca per Bardelloni, il cui passaggio di ritorno è fuori misura e l’azione sfuma.
Due minuti più tardi il Vicenza sfiora il raddoppio: calcio d’angolo battuta dalla sinistra e grande rovesciata di Solerio, respinta da Barosi con un grande intervento. Il portiere di scuola Juventus è altrettanto bravo al 36′, quando Maistrello gli si presenta a tu per tu, finta il tiro e offre al centro a Cisotti, ma Barosi “legge” perfettamente la situazione e intercetta la sfera. Nel finale di primo tempo Salvi entra durissimo su Bardelloni e si becca il “giallo”.
Rastelli cambia cinque effettivi ad inizio ripresa, ma il Vicenza alza ulteriormente i giri del motore e al 52′ trova il raddoppio grazie alla conclusione di Tronco dall’interno dell’area. Il Trento ribatte subito: Furlan calcia da fuori area e impegna Albertazzi nella deviazione in corner.
Le numerose sostituzioni “spezzano” il gioco con il Vicenza che segna la terza rete al 62′: calcio d’angolo dalla destra e gran stacco di del terzino Solerio, che spedisce il pallone a fil di palo con una precisa inzuccata. Il Trento non ci sta e continua nella sua prova gagliarda: Albertazzi è bravo nel respingere la conclusione di Bertoldi, ma al minuto 71 l’estremo difensore di casa nulla può sul tocco sottomisura di Bosio, bravissimo a deviare in fondo al sacco una palla vagante sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Tra le fila vicentine è entrato Giacomelli, che al 73′ fornisce un saggio della sua tecnica: sterzata e gran conclusione che si stampa sull’interno del palo. Le squadre si allungano e Bosio ha l’occasione per piazzare la doppietta personale, ma il suo lob viene disinnescato da Albertazzi. Non è finita: all’81’ Romagna lascia partire un gran esterno destro che chiama Albertazzi ad un difficile intervento e, subito dopo, Giacomelli scappa a sinistra in velocità e calcia in diagonale con il pallone che termina a lato. In pieno recupero Bonazzi si libera con un gran controllo a seguire, ma poi il suo tiro viene respinto da un difensore. Finisce 3 a 1 per il Lanerossi Vicenza.