In attesa che vengano definite tutte le cariche del nuovo assetto societario del L.R. Vicenza Virtus, a partire dalla nomina di presidente, Stefano Rosso per sua stessa ammissione si è chiamato fuori, asserendo in più occasioni che non sarà a capo del club biancorosso, una carica che ha invece rivestito per 9 anni nel Bassano Virtus. Il figlio del patron del colosso di Breganze è spesso negli Stati Uniti, considerando la posizione di amministratore delegato per il Nord America del marchio Diesel, ma nonostante la lontananza tiene vivo l’interesse per il nuovo corso. Durante una diretta sul profilo personale di Instagram, Stefano Rosso sottolinea come il nuovo Vicenza, operativo a tutti gli effetti da soli pochi giorni, sia ancora in evoluzione e predica calma, allontanando facili entusiasmi: “Prima i fatti. Le cose in alcuni momenti potrebbero non andare bene, auspico coesione. Non mi piace il saliscendi dal carro”. Se la campagna abbonamenti deve ancora essere definita, la maglia provvisoria (di cui vi abbiamo già parlato) è pronta: “Molto bella per essere temporanea”, dice Stefano Rosso. Nel frattempo, la squadra di mister Colella ha raggiunto Asiago, sede del ritiro estivo che terminerà il 28 luglio. Sono già due le amichevoli in programma sull’Altopiano, a cui si aggiunge anche quella del 12 agosto con il Trento. Tuttavia, potrebbe prendere corpo l’idea di un test di prestigio con il Milan, squadra con cui la Diesel ha siglato nel 2016 un accordo triennale: “Ci stiamo ragionando – ammette Stefano Rosso – Dobbiamo valutare le tempistiche, visto che i rossoneri a giorni saranno impegnati nella tournée in America. Se non si farà prima dell’inizio di stagione, proveremo a valutarne la fattibilità durante il campionato”. Dilungandosi sui temi caldi del calcio italiano, il figlio di Renzo Rosso ha avuto parole di elogio nei confronti del numero uno dell’Udinese (“Se alcune squadre, come Reggiana o Bari, avessero avuto Pozzo come presidente non si parlarebbe ora di certe situazioni”) e anche per la Juventus: “L’operazione Ronaldo è stata incredibile. La società bianconera è l’unica in Italia che guarda al calcio anche in ottica industriale ed è la strada che vorremmo intraprendere anche noi a Vicenza”. Stefano Rosso chiude con una battuta: “Ronaldo nel 2022 a parametro zero? Magari, lo prenderei anche zoppo”.
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