Il vento che soffia sul calcio italiano ha già spazzato via diverse società, con la sensazione che potrebbe non essere finita qui. Nella giornata di ieri, hanno ufficialmente salutato la Serie B il Cesena sommerso dai debiti ed il Bari per cui la ricapitalizzazione è saltata. Situazione da monitorare ad Avellino: la società ha presentato la fideiussione la cui validità e completezza dovrà essere appurata dalla Covisoc. In Serie C, il Mestre si è chiamato fuori e la Reggiana ha fallito nel tentativo di vendita, con i Piazza che hanno rinunciato a presentare ricorso. Anche la Fidelis Andria non ha avanzato l’esposto contro l’esclusione al prossimo campionato e ripartirà probabilmente dalla D. Triestina e Pistoiese prima, Lucchese, Matera e Cuneo poi, hanno invece depositato la documentazione necessaria per il ricorso e rimangono in attesa di riscontri positivi, attesi entro venerdì.

Questione ripescaggi: per la Serie B, nell’ordine evidenziato da La Gazzetta dello Sport, Siena e Ternana sono le favorite, con la Pro Vercelli che rimane alla finestra in attesa che venga definita la situazione degli irpini. In Serie C, per gli attuali quattro blocchi di partenza liberi, sono pronte a subentrare in ordine Juventus B, Prato, Cavese e Milan B; Como e Imolese potrebbero invece prendere il posto lasciato dalle due società ammesse in Serie B.